Polcenigo visita al vecchio mulino e spettacolo teatrale sull’importanza dell’acqua

Si può parlare di acqua in tanti modi. In una splendida location immersa tra verde e risorgive si terrà il quinto appuntamento della Rassegna I Teatri dell’Anima di EtaBeta Teatro, primo festival teatrale a basso impatto ambientale giunto quest’anno alla sua decima edizione. Lo spettacolo che renderà davvero l’acqua protagonista andrà in scena venerdì 7 luglio a Polcenigo. La serata prevede due momenti: alle ore 20.30 al Vecchio Mulino di Polcenigo avrà luogo la visita guidata al mulino a cura di Borgo Creativo e alle 21 andrà in scena “Amare Acque Dolci”, Musiche, luci e messa in scena a cura di Fabio Comana, consulenza artistica e tecnica di Roberto Corona, una produzione Erbamil.
Il tema è l‘acqua, che è tutt‘altro che un bene inesauribile e non soltanto nelle zone più aride del pianeta. Nello spettacolo si rifletterà, se non cambieranno subito le abitudini, su cosa potrebbe avvenire nel 2050, quando non ci sarà più acqua a sufficienza per tutti. Nello stile di Erbamil si ride per pensare, unendo l’impegno ecologico al piacere di divertirsi.
I trucchi e i giochi d’acqua aggiungono un tocco di magia e sorpresa alla comicità degli attori e alla suggestione delle musiche. Lo spettacolo avrà come cornice il vecchio Mulino, l’edificio sorto sul Gorgazzo e di proprietà della famiglia Sanchini, ha una storia lunga ed interessante, nella quale compaiono varie trasformazioni d’uso, tutte comunque legate alla forza dell’acqua: originariamente follo da panni, diventa poi anche segheria e in seguito pure mulino. La prima notizia certa risale al l’8 marzo 1481.

IL FESTIVAL I TEATRI DELL’ANIMA
ll festival I Teatri dell’Anima è reso possibile grazie all’organizzazione di EtaBeta Teatro in partenariato con Erbamil, ATF (Associazione Teatrale Friulana), Ass. Pro Loco Sagrado, Associazione Naturalistica Cordenonese, Comune di Cordenons, con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli e i comuni di Marano Lagunare, Budoia, Polcenigo e Talmassons. Come da tradizione del festival il filo conduttore degli spettacoli e dei laboratori di I Teatri dell’Anima è la riconnessione personale in luoghi che hanno una spiritualità innata, siano essi storici, naturali o opera dell’uomo, anche con il proposito di combattere le nevrosi del mondo moderno e di educare al rispetto dell’ambiente. «Vis Naturae – fa sapere il direttore artistico Andrea Chiappori – è un viaggio divertente e leggero a contatto con la natura, esigente ma generosa, per rigenerarsi e confortare il corpo e lo spirito. Risorgive, boschi, e biotopi sono siti speciali, da vivere, da scoprire e da proteggere, luoghi in cui perdersi per stare bene e per allontanarsi dallo stress del quotidiano. Gli spettacoli vi arrivano con il dovuto rispetto, in punta di piedi, per raccontarli nella loro forza ma anche nella fragilità. Sono tutti spettacoli che mettono in luce la forza ri-generativa della natura che per l’uomo non deve essere un deserto ma una dimora gioiosa da tutelare, la quale anche attraverso l’arte e il teatro può avere una particolare capacità di mostrare all’uomo un nuovo percorso di benessere».

MODALITA’ DI INGRESSO
Gli spettacoli sono ad ingresso gratuito e si tengono tutti in spazi liberi all’aria aperta ove sono disponibili delle sedute “da prato”. Se lo desidera il pubblico potrà portare con sé una coperta, un cuscino o la propria seggiola preferita su cui accomodarsi. Si consiglia di dotarsi di spray antizanzare che comunque verranno messi a disposizione.

Per info cell. 333.6785485 – info@iteatridellanima.it oppure www.iteatridellanima.it