Povertà. Capozzi (M5S): “Dati in preoccupante aumento fra l’assoluto ‘silenzio’ della giunta Fedriga”
“Cresce il numero delle persone e delle famiglie sulla soglia della povertà in Friuli Venezia Giulia in un assordante silenzio da parte della giunta Fedriga su questo tema”. Lo afferma la consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Rosaria Capozzi all’indomani della diffusione dei dati Istat sull’andamento della povertà in Italia e, in dettaglio, in Friuli Venezia Giulia.
“Un silenzio che preoccupa se pensiamo che il dato nazionale ha visto un leggero calo dell’incidenza (da 11 a 10,9%), mentre quello regionale è sensibilmente aumentato (da 4,5 a 5,8%). La Regione vive anche la condizione peggiore rispetto a tutto il Nordest. Veneto e Trentino Alto-Adige vedono, infatti, migliorare la situazione delle proprie famiglie; mentre solo l’Emilia Romagna rimane stabile. Anche al sud e centro Italia le percentuali sono in calo, in Friuli Venezia Giulia invece no”.
“Da inizio legislatura il M5S ha l’attenzione su queste tematiche e ha fatto aumentare gli stanziamenti al Banco Alimentare. Tuttavia ci sono ancora molte cose da fare. A partire da una più equa ridistribuzione delle risorse: abbiamo parecchi bonus previsti dall’esecutivo regionale, ma non si riesce ad aiutare ancora le fasce più deboli. L’esempio più evidente è lo stanziamento di 100milioni di euro per il fotovoltaico. Misura ottima per la transizione energetica, ma che poteva esser rivolta principalmente alle famiglie in povertà energetica, che come numero coincidono esattamente a quelle in povertà assoluta. In questo modo si potevano risolvere due problemi con un solo atto. Invece, adesso per far fronte alle nuove povertà saranno necessari ulteriori fondi da destinare agli enti locali cui si rivolgono le famiglie in difficoltà; o come abbiamo sempre sostenuto riducendo le aliquote Irpef, introducendo i reddito energetico, ripristinando misure di integrazione al reddito. ”.