Premio Terzani: Schlein (Possibile/S&d), patrimonio da diffondere oltre che difendere
“Una scelta incomprensibile, ma forse più che la decisione di ridurre il finanziamento colpisce la volgarità e i toni utilizzati dall’assessore alla cultura del comune di Udine, a giustificazione di questo indirizzo dell’amministrazione”.
Lo afferma la europarlamentare di Possibile Elly Schlein, impegnata in questi giorni in una serie di iniziative in Friuli Venezia Giulia che la porteranno ad Udine questo pomeriggio.
“Non spetta a me difendere il festival, che è culturale e non politico, e che gode di riconoscimenti unanimi sulla sua qualità, ma credo sia necessario levarsi contro questa decisione che è in perfetta continuità con quello che la Lega, a tutti i livelli, sta cercando di fare al nostro paese: inaridire ogni campo di dialogo e comprensione della diversità.
Non conosco personalmente l’assessore, ma gli suggerirei di leggere almeno qualche pagina di un libro di Terzani prima di esprimere giudizi così lapidari. Scoprirebbe, risparmiandosi anche qualche brutta figura, che Terzani è quanto di più lontano dall’immagine di un santo secolare. Forse la sua figura dà fastidio a qualcuno perché stimola il pensiero critico. Le sue parole si nutrono di dubbi e curiosità più che di certezze, un percorso intellettuale ed umano che sopratutto in un periodo come questo rappresentano un patrimonio da diffondere oltre che difendere”, conclude Schlein.