Presentata la terza edizione di Innovalp, il Festival delle idee per la montagna
Al via la terza edizione di Innovalp, il festival delle idee per la montagna, che si terrà a Tolmezzo dal 27 al 30 marzo. Innovalp 2019 è stato presentato questa mattina alle 11.30 in Confindustria Belluno Dolomiti alla presenza di Augusto Guerriero, vicepresidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Andrea Ferrazzi, direttore di Confindustria Belluno Dolomiti, Danilo Farinelli, direttore di Carnia Industrial Park, Maurizio Ionico, presidente Ferrovie Udine – Cividale e Vanni Treu, co-fondatore della Cooperativa Cramars, ente ideatore e organizzatore della manifestazione.
Giunto alla terza edizione Innovalp nasce nel 2017 a Tolmezzo, ai piedi delle Alpi Carniche in Friuli Venezia Giulia, per trattare il tema della vita in montagna, terreno potenzialmente fertile e attivo, in cui intessere relazioni e avviare nuove operatività. Da due anni, il festival si pone l’obiettivo di far riflettere sulla dimensione antropologica e culturale della montagna, per comprendere il contesto montano e scoprire da dove nasce la dicotomia esistente fra origine e destinazione di un territorio.
Innovalp è la voce dei luoghi della montagna, geograficamente distanti tra loro ma accomunati dagli stessi obiettivi: trovare opportunità, valorizzare le potenzialità presenti e attrarre nuove risorse. Ecco perché quest’anno Innovalp sceglie di presentarsi a Belluno, al di fuori dei confini regionali di appartenenza, per far diventare le montagne italiane protagoniste di un nuovo sviluppo, teatro di nuova crescita.
Con l’imminente arrivo della nuova edizione, che si terrà a Tolmezzo dal 27 al 30 marzo, il festival esplorerà il tema della “Voglia di volare, la montagna come luogo in cui trasformare le disuguaglianze in opportunità di crescita” in collaborazione con il Forum Disuguaglianze Diversità. Innovalp mette al centro del dibattito il concetto di “disuguaglianza” che, più che identificare una differenza sociale, economica, politica o digitale, si concentra su un fenomeno molto più complesso, ovvero la disparità fra pianura e città contrapposte alla montagna.
“La presentazione in Confindustria Belluno Dolomiti del festival delle idee per la montagna Innovalp – commenta Augusto Guerriero, vicepresidente di Confindustria Belluno Dolomiti con delega al territorio, all’ambiente e alla responsabilità sociale d’impresa – è anche un riconoscimento per il lavoro svolto dall’associazione a favore dello sviluppo, sostenibile e inclusivo, delle Terre Alte. Come abbiamo scritto nel documento di proposte consegnato al Ministro Erika Stefani nell’ambito degli ‘Stati Generali della Montagna’, è fondamentale costruire un nuovo immaginario collettivo per lo sviluppo di questi territori, fondato sulla centralità di chi qui vive, sul ruolo dell’impresa e su un’idea di economia che crea valore nell’equilibrio tra uomo e ambiente, nonché sulla consapevolezza del necessario interscambio tra Terre Alte e città. Dobbiamo ribaltare il pregiudizio che vede negli spazi urbani il luogo esclusivo del dinamismo e dell’innovazione, attribuendo invece ai territori di margine i valori – o disvalori – della fissità, dell’immutabilità, della custodia delle tradizioni, luoghi tutt’al più destinati alla fruizione e al consumo di risorse naturali, storiche, paesaggistiche, patrimoniali, ma privi di valenze produttive in senso proprio. L’impresa è invece la spina dorsale di entrambi i sistemi economici e sociali”.
«Dopo le prime due edizioni, decisamente innovative e pionieristiche, la terza edizione di Innovalp rappresenta un importante segnale di continuità. – afferma Danilo Farinelli, direttore di Carnia Industrial Park – È sempre più opportuno e necessario che le persone conoscano le peculiarità dei territori e della gente di montagna e le percepiscano non come delle limitazioni ma bensì come delle opportunità. Carnia Industrial Park, come Consorzio di Sviluppo Economico Locale di Tolmezzo, ha creduto fin dall’inizio e sostenuto Innovalp contribuendo attivamente alla sua organizzazione. Il nostro più grande desiderio e auspicio è che grazie al festival chi non conosce il territorio montano, se non come meta di vacanza, possa scoprire il piacere di viverci anche dal punto di vista lavorativo. La Carnia, infatti, offre ottime opportunità di lavoro e ospita una moltitudine di aziende, eccellenze produttive regionali. Grazie a Innovalp sarà così possibile metterne in luce pregi e virtù, che meritano di essere apprezzati anche da chi vive e lavora in città».
«Innovalp è nel suo piccolo la rappresentazione della contemporaneità – continua Maurizio Ionico, presidente Ferrovie Udine – Cividale – oggigiorno infatti le disuguaglianze, tema centrale di questa edizione, sono un tratto comune a tutti gli ambiti della quotidianità, e devono essere trattate in modo da sviluppare visioni, progetti, idee ed esperienze che conducano all’uguaglianza. Per perseguire questo scopo, che accomuna sia le aree montane che quelle urbane, è necessario tenere in debita considerazione le scuole, i giovani e i talenti, ossia coloro che hanno in mano il futuro e grazie ad azioni concrete possono determinare la vitalità e l’evoluzione della società e dei territori montani. C’è bisogno di creare reti, piattaforme e relazioni, perché in montagna nessuno ce la fa da solo. Innovalp ci insegna che ‘tutto il mondo è paese’ e che serve un patto, un’alleanza, tra ciò che è urbano e ciò che non lo è, tra la pianura e la montagna, tra chi vive e investe nelle Terre Alte e chi invece sceglie altri luoghi per realizzare i propri progetti; un patto che metta in pratica percorsi virtuosi e non si limiti a una mera presa di coscienza. Innovalp sarà quindi l’occasione per confrontarsi, attingere dalle esperienze di successo altrui e replicarle in montagna».
«Questa sarà la terza e ultima edizione di Innovalp – conclude Vanni Treu, co-fondatore della Cooperativa Cramars, ente ideatore e organizzatore della manifestazione – il festival che vuole far riflettere sulle disuguaglianze che ci sono fra nascere, crescere e vivere in montagna piuttosto che in città. In passato Innovalp ci ha fatto capire che le aree montane riescono a garantirsi un futuro se conservano la loro autenticità e se i luoghi e i servizi che offrono sono accessibili. Infatti, nonostante le disuguaglianze, questi territori sono ricchi di talenti e di persone intraprendenti che si mettono in gioco e scommettono sul proprio futuro anche se la propensione all’innovazione è minore rispetto ai contesti metropolitani. È così che la montagna conserva il suo potere attrattivo ed è su questo che Innovalp vuole fare leva, per costruire delle traiettorie future vantaggiose, privilegiate e improntate all’uguaglianza».
Durante la conferenza stampa giungono anche i saluti di Anna Mareschi Danieli, presidente di Confindustria Udine «Esprimo il mio personale apprezzamento per la vicinanza che Confindustria Belluno Dolomiti dimostra al nostro territorio ospitando la presentazione del festival delle idee della montagna Innovalp. Auspico in futuro ci possano essere occasioni di collaborazione, anche all’interno delle nostre Associazioni, per ragionare sulla specificità delle aree che possono e devono recuperare capacità attrattiva e investimenti e porre le condizioni per un circolo virtuoso atto a favorire le condizioni di rilancio economico e sociale dei territori montani».