Progetti dal cantiere creativo del Friuli ai Colonos a Villacaccia di Lestizza

Ritorna l’appuntamento con i progetti inediti e originali dal cantiere creativo e innovativo del Friuli, che saranno illustrati in anteprima ai Colonos, a Villacaccia di Lestizza, martedì 23 agosto alle ore 21.00 in “Provis viertis di culture furlane”. Federico Rossi, presidente dell’associazione e direttore artistico della rassegna Avostanis, presenterà insieme a Giulio Pagotto, giovane collaboratore dei Colonos, le “Prove aperte di cultura friulana”, idee in divenire, in gestazione, che prenderanno forma nei prossimi mesi e nell’anno che verrà. A raccontarle i protagonisti: Gabriella Bucco e Matteo Mazzolini, Piero Petrucco, Graziano Tilatti, Fabien Marques e Marta Tasso, Maris Sebastian Croatto, Hamza e Giulio Ghirardini, e infine Fabiano Fantini, Claudio Moretti, Elvio Scruzzi e Martina Delpiccolo. Tra i progetti, il Laboratorio per il nuovo Bauhaus europeo, che promuove esperienze pilota fondate su estetica, sostenibilità e condivisione con elementi e radici anche locali; ne parleranno Gabriella Bucco, storica dell’arte, e Matteo Mazzolini, direttore dell’Agenzia per l’energia del Friuli-Venezia Giulia. Protagonista poi un’un’azienda friulana nel mercato internazionale che si pone come società benefit dotata di una missione sociale; illustrerà il progetto Piero Petrucco, amministratore delegato della ICOP e vicepresidente dell’Associazione industriali di Udine. In cantiere anche un laboratorio artigianale per la trasmissione del lavoro a mano alle nuove generazioni, introdotto da Graziano Tilatti, presidente regionale di Confartigianato. Tra le idee anche l’evento espositivo dei Trent’anni senza la Birra Moretti, progetto curato da Fabien Marques, artista francese, residente in Friuli, e Marta Tasso. Verrà inoltre presentata una tesi di laurea-docufilm in cinematografia che racconterà la storia di Hamza Meddà, un giovane immigrato clandestino del nostro territorio con la regia di Maris Sebastian Croatto e le musiche di Giulio Ghirardini. Infine il più popolare gruppo teatrale friulano, giunto ai suoi primi quarant’anni, il Teatro Incerto, annuncerà il nuovo spettacolo che vedrà insieme Fabiano Fantini, Claudio Moretti, Elvio Scruzzi e Martina Delpiccolo. La rassegna ci accompagnerà per tutta l’estate fin dentro l’autunno con un programma ricco e importante che arriverà al 28 ottobre. Per il centenario della nascita di Pasolini, i Colonos proseguono un percorso di riscoperta del pensiero e dell’opera del poeta che scandisce la storia dell’associazione culturale fin dalla sua origine. Titolo emblematico della trentunesima edizione di Avostanis è “Un paìs no me”, ossia la consapevolezza di un mutamento, la fine irreparabile di un mondo, quello contadino, e l’affermarsi di una società a dittatura consumistica in cui Pier Paolo Pasolini non si riconosce e rispetto alla quale si sente straniero. Cambiata è la società così come cambiato è il senso di appartenenza alla propria terra che forse non è più propria. L’aga dal “me paìs” del verso del 1941 diventa aga di un “paìs no me” nel 1974. Avostanis 2022 è ideata dall’Associazione Culturale Colonos Aps con il contributo di Regione Friuli Venezia Giulia, Arlef (Agjenzie Regjonâl pe lenghe furlane), e Fondazione Friuli, con il sostegno di Distillerie Nonino e CiviBank, in collaborazione con i Comuni di Lestizza, San Vito al Tagliamento e Majano, Pic (Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli), Associazione Amici dell’Hospitale, Galleria Regionale di Arte Contemporanea Luigi Spazzapan. Durante la rassegna Avostanis, sarà possibile degustare i piatti tipici della tradizione friulana presso l’Agriturismo Ai Colonos a Villacaccia di Lestizza, aperto ogni sabato e domenica. Per il programma completo della rassegna www.colonos.it, info@colonos.it e pagine social dell’associazione.