Promuovere sostenibilità e autonomia digitale: il Fvg punti sul software libero. Presentata da Honsell proposta di legge regionale

“Questa mattina ho ufficialmente depositato una proposta di legge regionale concernente norme per la promozione e diffusione di sistemi di software libero nonché per la trasparenza, l’accessibilità e la portabilità nella Pubblica Amministrazione: questo provvedimento mira a promuovere un cambiamento significativo nell’approccio digitale delle istituzioni pubbliche, incentivando l’utilizzo di software libero e open source per favorire trasparenza, sostenibilità e inclusione.” Così ha dichiarato il presentatore della proposta di legge, il Consigliere regionale di Open Sinistra FVG Furio Honsell.
“La proposta – prosegue Honsell – nasce dalla consapevolezza che, nonostante l’Italia disponga da tempo di normative come il Codice dell’Amministrazione Digitale, il settore pubblico continui a soffrire una forte dipendenza dai software proprietari di multinazionali. Questo fenomeno comporta costi elevati, rischi legati alla sicurezza e alla riservatezza dei dati, oltre a limitare le possibilità di sviluppo di un’industria digitale locale. Il colonialismo digitale a cui siamo sottoposti impoverisce il nostro tessuto economico e riduce la nostra capacità di innovazione”.
“La legge – sottolinea il rappresentante di Open Sinistra FVG – punta ad incentivare l’adozione del software libero in tutti i settori della Pubblica Amministrazione, con ricadute positive non solo sui costi, ma anche sulla sicurezza, la trasparenza e l’accessibilità. Viene riconosciuta, inoltre, l’importanza di promuovere la cultura digitale aperta nelle scuole, attraverso attività di formazione e consulenza, oltre alla creazione di un cloud regionale che consenta una gestione più autonoma e sicura dei dati pubblici. Particolare attenzione viene rivolta al contrasto del cosiddetto “vendor lock-in”, che limita la libertà di scelta tecnologica delle amministrazioni e le espone a forti rischi di dipendenza tecnologica.”
“Questa proposta – conclude Honsell nella nota – rappresenta un passo cruciale per costruire una società digitale più democratica e sostenibile, in grado di valorizzare le competenze locali e di mettere il cittadino al centro dell’innovazione tecnologica. Ringraziamo inoltre le diverse realtà imprenditoriali ed associative del territorio, fra cui l’associazione di cultura informatica Pordenone Linux User Group, che hanno collaborato con noi alla redazione della norma. Il software libero non è solo uno strumento, ma un simbolo di autonomia e trasparenza.”

questo il testo della proposta di legge Open source – 22 gennaio 2025