Prosegue a Trieste fino al 26 settembre il Festival Archeo-storico “Un Mare di Archeologia”
Prosegue a Trieste sabato 25 settembre il Festival Archeo-storico “Un Mare di Archeologia”, in programma fino a domenica 26 settembre 2021 in piazza dell’Unità d’Italia, dove trovano posto anche gli stand espositivi, all’interno di Area Next, nelll’Auditorin Sala Costantinides del Civico Museo Sartorio, Teatro Romano e Molo IV. La seconda edizione del Festival, inserito all’interno di Trieste Next – Festival della ricerca scientifica, prevede ospiti di prestigio e conferenze, incontri, laboratori per le scuole e attività interattive su ricerca e divulgazione storica in sinergia con “La Notte dei ricercatori”, reading teatrali, visite guidate, presentazioni di libri e proiezione di videoclip. Ma anche rievocazioni storiche e la riscoperta di un misterioso fotografo triestino di inizio ‘900. La parola d’ordine del festival (organizzato da Società Friulana di Archeologia o.d.v.– sezione giuliana, Associazione Musica Libera, Centro Regionale Studi di Storia Militare Antica e Moderna CRSSMAM) è “fare divulgazione” del sapere storico e di quello archeologico nel modo più ampio possibile. Volti di spicco dell’edizione 2021 il giornalista e storico Paolo Mieli, conduttore di RaiStoria e autore per Rizzoli del libro “La terapia dell’oblio (2020)”, che sarà protagonista dell’evento conclusivo e lo storico Louis Godart. L’Iliade alla luce delle nuove scoperte nel campo dell’archeologia e della filologia sarà al centro dell’incontro con lo storico Louis Godart moderato dal Presidente dell’Associazione Musica Libera, Davide Casali. Un ruolo centrale avrà il Teatro Romano dove verranno svolte, in collaborazione con la Soprintendenza Abap Fvg, visite guidate con prenotazione obbligatoria, la cerimonia commemorativa che farà seguito alla presentazione di una copia dell’epigrafe romana recentemente riscoperta e tornata in vita e il Reading teatrale a cura della Compagnia della Pietra “Pria che l’erbe inaridisse il Verno”.
Si parlerà anche di medicina, cosmesi e cucina in epoca romana con il divulgatore storico Giorgio Franchetti e, alla presenza dell’autore, verrà presentato il libro di Fiorenzo Catalli “La Sacra Via” (Dielle editore). L’epoca della romanizzazione in area giuliana sarà al centro di una conferenza dal titolo “Oltre Aquileia: la conquista romana del Carso”, mentre Aquileia è oggetto di un videoclip tra musica e archeologia, “Il Fiocco di Aquileia”. E si parlerà anche di Venezia durante l’incontro “Archeologia e rinascimento a Venezia: Hypnerotomachia Poliphili” dedicato al romanzo allegorico stampato nella città lagunare da Aldo Manuzio il Vecchio nel dicembre 1499. Ma il momento clou sarà la conversazione con il giornalista e storico Paolo Mieli su “Divulgazione storica e manipolazione della memoria: riflessioni in margine al libro “La terapia dell’oblio”.
Il programma di sabato 25 settembre, prevede dalle 10 alle 11.30 in piazza dell’Unità d’Italia la presentazione, a cura della Società Friulana di Archeologia – sezione giuliana, della copia dell’epigrafe romana recentemente riscoperta tornata in vita e a seguire una rievocazione con cerimonia commemorativa al Teatro Romano. Dalle 11.30 alle 12.30 il Teatro Romano ospiterà il Reading teatrale “Pria che l’erbe inaridisse il Verno” a cura della Compagnia della Pietra “. Dalle 12.30 alle 13.30 si terrà infine una visita guidata al Teatro Romano in collaborazione con la Soprintendenza Abap Fvg con prenotazione obbligatoria a sabap-fvg.comunicazionepromozione@beniculurali.it
Dalle 14 alle 15 in piazza dell’Unità d’Italia si terrà un incontro con il divulgatore storico Giorgio Franchetti su “La medicina in epoca romana”. Nella nedesima sede, il relatore terrà successivamente, dalle 19 alle 20, un secondo incontro su “La cosmesi in epoca romana”. Sempre in piazza dell’Unità d’Italia dalle 15 alle 16 si svolgerà un incontro con l’archeologo Federico Bernardini dal titolo “Oltre Aquileia: la conquista romana del Carso”. Lo spazio di piazza dell’Unità ospiterà quindi, dalle 17.30 alle 17.45, la presentazione del progetto “Hema: una storia di Castellieri” con la prof.ssa Lidia Rupel e Francesca Mucignato. Dalle 18 alle 19 ancora in piazza dell’Unità verrà proiettato “Il fiocco di Aquileia”, un videoclip tra musica e archeologia presentato dal prof. Silvio Quarantotto. Infine, dalle 21 alle 22, all’Auditorium del Museo Revoltella di via Diaz, 27 si svolgerà la conferenza “L’Iliade alla luce delle nuove scoperte nel campo dell’archeologia e della filologia” a cura dello storico Louis Godart. L’incontro sarà moderato dal Presidente dell’Associazione Musica Libera, Davide Casali.
La partecipazione agli eventi è gratuita, nel rispetto delle normative sanitarie, ma è necessaria la registrazione sul sito www.triestenext.it
La manifestazione è stata resa possibile grazie al Comune di Trieste Assessorato Scuola, Educazione, Università e Ricerca, Decentramento, con il contributo della Fondazione Benefica Alberto e Kathleen Casali e all’importante collaborazione con l’Istituto Tecnico Deledda-Fabiani di Trieste e il supporto dell’Associazione Storigrafica.