Pubblicato il Bando per il Premio Rotta Balcanica. Nel XX Premio Giornalistico Internazionale Marco Luchetta e nel XXX delle stragi di Mostar e Mogadiscio

La Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo, Hrovatin annuncia l’apertura del bando per la prima edizione del Premio Rotta Balcanica, nell’ambito del XX del Premio Giornalistico Internazionale Marco Luchetta e del XXX delle stragi di Mostar e Mogadiscio: un riconoscimento speciale riservato a giornalisti, giornaliste e fotoreporter che con grande sensibilità hanno raccontato la difficile tematica delle violenze e sopraffazioni che vengono perpetrate alle persone migranti lungo la Rotta Balcanica, in particolare a quelle più deboli e indifese. Un’idea nata dalla sensibilità del giornalista Ludovico Fontana che qualche mese fa ha lasciato la sede Rai di Trieste alla volta di Torino e che attraverso questa iniziativa, prontamente accolta con entusiasmo dalla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin ha desiderato lasciare un segno tangibile del suo rapporto con il territorio, puntando i riflettori sul tema della Rotta Balcanica e in particolare del suo passaggio a Trieste, su cui non si indaga mai abbastanza e sul quale, ancora troppo spesso, cala un velo di silenzio.  L’iniziativa, che ha raccolto da subito l’adesione e la partecipazione dell’Ordine nazionale e regionale dei Giornalisti, della Federazione Nazionale della Stampa Italiana e della sua articolazione regionale, delle associazioni Articolo 21 e Carta di Roma, è stata lanciata in occasione della Giornata Nazionale delle Vittime dell’Immigrazione, celebrata lo scorso 3 ottobre, promuovendone la sensibilizzazione non solo nei confronti della cittadinanza, ma anche tra gli stessi operatori dell’informazione, affinché sia tenuta sempre alta l’attenzione sul tema e al contempo riconoscendo il valore sociale del giornalismo.

«Sono veramente felice che il Premio illumini la Rotta Balcanica, – dichiara la Presidente della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, Daniela Schifani Corfini – la migrazione di tante persone è resa ancora più drammatica dalle condizioni in cui avviene e il desiderio di molti, oggi, sarebbe di non vedere e di ignorare il problema, come se la sofferenza degli “altri”, non ci riguardasse. Lodovico Fontana ha avuto un’intuizione che gli fa onore come giornalista ma soprattutto come uomo ed è un onore, per me, poterlo ringraziare pubblicamente per questo».

IL BANDO – Il Premio è suddiviso in due sezioni: “Stampa (Italiana e internazionale)” e “Immagini”, per premiare rispettivamente il miglior articolo/reportage pubblicato su quotidiani, periodici o online, e il miglior servizio giornalistico della durata massima di 30 minuti. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti i giornalisti, giornaliste e fotoreporter che abbiano pubblicato, trasmesso o diffuso i loro lavori nel periodo compreso tra il 3 ottobre 2022 e il 21 ottobre 2023. Il riconoscimento previsto per ciascuna delle due categorie è di 3000 euro. Ogni candidato/a può partecipare con un massimo di tre opere per ciascuna categoria, le quali dovranno pervenire entro e non oltre sabato 21 ottobre 2023. Per partecipare, è necessario registrarsi attraverso il sito ufficiale del Premio Giornalistico Marco Luchetta (www.premioluchetta.com). I dettagli su come partecipare e le istruzioni per l’invio delle opere sono disponibili nella sezione “Bando e Iscrizioni” del sito.
La cerimonia di premiazione si terrà domenica 28 gennaio 2024, in occasione del trentesimo anniversario della strage di Mostar.