Regionali: Spitaleri (Pd), sì dialogo no precondizioni. “Pd toglie paletti estranei e parla di temi”

“L’unica pregiudiziale è che non ci possono essere pregiudiziali, se non una chiara volontà di essere alternativi al centrodestra regionale. Porre paletti e precondizioni a una ampia coalizione è offrire un’occasione in più a Fedriga. In Friuli Venezia Giulia ci interessa vincere non mettere in scena una replica in piccolo dei giochi e dei temi nazionali. Il Pd ha preso un’iniziativa politica chiara per arrivare competitivi alle regionali. La nuova Segreteria regionale di Renzo Liva ha voluto e vuole un dialogo, un confronto, un’alleanza su nodi programmatici condivisi, senza bisogno di legittimazioni romane. In questa logica, non è accettabile da nessuna parte il gioco al rialzo e al distinguo, ma è necessario ricercare le cose che uniscono e sono elemento di sviluppo e coesione sociale per i cittadini di questa regione. Togliamo paletti estranei e parliamo di temi: il disastro Riccardi-Fedriga su sanità, la totale assenza di strategie di Bini, il vuoto pneumatico di Scoccimarro, l’assenza di politiche di welfare. Per questo, continueremo nell’impegno all’ascolto e nella fatica del confronto, ma c’è un dato indifferibile: le elezioni sono in primavera ed è ormai tempo di vedere chi ci sta”. E’ la posizione espressa dal coordinatore della segreteria regionale del Pd Fvg Salvatore Spitaleri, in merito alle iniziative di confronto con le forze politiche in vista delle elezioni regionali.