Regione FVG: Shaurli, vertice maggioranza partorisce il nulla. “Navigano a vista all’ombra di papà Salvini”

“Il mega-vertice di maggioranza è l’ennesima dimostrazione che la Lega governa navigando a vista all’ombra di papà Salvini”. Lo afferma il segretario regionale del Pd Fvg Cristiano Shaurli, commentando l’esito della riunione di maggioranza che si è tenuta sabato scorso alla presenza del presidente della Regione Massimiliano Fedriga.

“È incredibile che mentre l’occupazione, la produzione industriale e i salari precipitano – continua Shaurli – dopo oltre un anno di governo di questa regione, i massimi esponenti della maggioranza si riuniscono per nulla. Perché altro non si può dire, se uno dei due temi centrali era l’Ater, argomento importante su cui la destra finora ha scelto solo il ripristino degli aboliti Cda per sistemare ‘amici degli amici’ a spese dei cittadini”.

Per Shaurli “è ancora più imbarazzante apprendere che partirà la fase di ascolto sulla riforma degli Enti locali. L’unica certezza quindi dopo più di un anno di governo è che in una Regione di un milione e 200mila abitanti la destra vuole riavere degli enti elettivi, con tanto di giunta e costi annessi, oltre a Comuni e Regione. In un anno non sono stati capaci nemmeno di cominciare ad ascoltare!”.

“Non abbiamo nemmeno un’idea di quante saranno queste nuove ‘province’ – puntualizza il segretario dem – forse quattro, o tre umiliando l’isontino o cinque se ad esempio la montagna rivendicherà l’autogoverno del proprio peculiare territorio”.

“Intanto i sindaci, molti neoeletti – aggiunge Shaurli – si trovano con pensionamenti continui e senza personale, senza indicazioni e senza supporto. Ma hanno la certezza che sicuramente i futuri enti di area vasta, pur non sapendo quali né quanti, non partiranno da loro, dalle loro esigenze e dalla loro conoscenza del territorio, perché le assemblee elettive saranno terra di conquista per i partiti, senza nessun rapporto con i nostri Comuni”

“E i servizi ai cittadini chi li garantirà? Roberti o forse il privato che – conclude Shaurli – attende alle porte di banchettare sull’incapacità del centrodestra”.
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