Regole anti-covid e Green pass: come cambiano da domani
Da domani 1 aprile, con la fine dello stato d’emergenza per la pandemia di Covid-19, iniziano gli allentamenti alle misure per contenere il virus, allentamenti che l’organizzazione mondiale della sanità ha ritenuto prematuri. Comunque nel decreto legge 24 appena pubblicato, sono contenute le novità. Non ci saranno più le quarantene da contatto. Dal primo aprile dovrà rimanere isolato a casa solo chi ha contratto il virus, mentre per chi ha avuto un contatto con un positivo, in assenza di sintomi, è prevista solo l’autosorveglianza e indossare le Ffp2 al chiuso nei dieci giorni successivi. Non ci sarà più distinzione tra vaccinati e non vaccinati, per i quali, invece, al momento, è prevista una quarantena di cinque giorni e un tampone negativo. Inoltre non sarà più necessario il green pass per utilizzare i mezzi pubblici, per consumare nei dehors di un bar o di un ristorante o, se ci si trova all’aperto, per assistere a uno spettacolo o per svolgere attività sportiva. Niente più green pass neanche dai parrucchieri e dagli estetisti. Libero accesso anche alle banche e alle poste. Resta l’obbligo di indossare le mascherine Ffp2 sia sul trasporto pubblico locale che sui mezzi di lunga percorrenza (per questi ultimi sarà necessario possedere un green pass base) e per assistere a spettacoli al chiuso. Rimane invece l’obbligo di green pass rinforzato per le consumazioni nei locali al chiuso o al bancone, per accedere agli impianti sportivi al chiuso, come piscine e palestre, per teatri e cinema (ma solo fino al 1 maggio) e per partecipare a feste o matrimoni al chiuso. Richiesto e fino al 31 dicembre il super greenpass anche per le visite in ospedali e Rsa. A scuola rimarranno mascherine e distanziamento, ma sparisce la dad. Le classi non andranno a casa per i contagi, ma dal quarto caso ci sarà l’obbligo di indossare le mascherine Ffp2 (dai 6 anni in su). Potranno chiedere di collegarsi con la classe a distanza, se lo richiederanno, i ragazzi positivi al Covid-19, con certificazione medica. Resta l’obbligo vaccinale per i docenti fino al 15 giugno ma dal 1 aprile, anche i non vaccinati potranno entrare a scuola: basterà il green pass base, quindi sarà sufficiente un tampone. Niente più sospensioni per loro, ma i non vaccinati non torneranno davanti alla lavagna, per il momento. Rimarranno fuori dalle classi e verranno assegnati loro altri compiti di supporto all’istituto. Resta l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno anche per gli over 50 e al 31 dicembre per personale sanitario e delle Rsa. Prorogato al 30 giugno lo smart working in regime semplificato nel settore privato: dal 1 luglio serviranno accordi individuali tra lavoratori e datori di lavoro.