Sabato marcia pacifica per i diritti. Popolazione immigrata a Udine in piazza

Una manifestazione della popolazione immigrata a Udine è stata convocata per sabato prossimo. Sarà una marcia pacifica di protesta, una semplice camminata dalla 9.30 alle 12.00 con la quale il popolo degli immigrati vuole evidenziare i problemi che vivono soprattutto nei rapporti con la pubblica amministrazione e non a caso la manifestazione avrà come punto di ritrovo la Questura e punto di arrivo il Comune. Son infatti questi gli interlocutori ai quali le associazioni promotrici dell’iniziativa chiedono maggiore  dialogo e la risoluzione dei problemi legati al rilascio dei permessi di soggiorno e alle condizioni abitative in città.

A spiegare ragioni della protesta pacifica o meglio della voglia di sensibilizzare sui problemi, nel corso di una conferenza stampa, è stato Kofi Bonsu, referente immigrati Friuli affiancato da Umberto Marin di Time for Africa. Fra i problemi evidenziati quello delle code davanti alla Questura per il rilascio dei permessi di soggiorno. Il sistema non funziona bene, vengono smaltiti una trentina gli appuntamenti al giorno con donne anche incinta e  bambini che rimangono ore in attesa  per poi vedersi respingere perchè il tempo a disposizione degli uffici è terminato. Ci sono poi delle assurde discrasie fra la durata dei permessi di soggiorno e i tempi per il rinnovo con il risultato, ad esempio, che quando uno percepisce l’indennità di disoccupazione dall’Inps scaduto il permesso  viene interrotto il pagamento. Stesso problema per le altre prestazioni ad esempio quella sanitarie. Da parte sua aa no profit Time for Africa chiede al Municipio un cambio di passo sulla residenzialità: per chi ha permesso di soggiorno ma non riesce a trovare casa, ma anche per i migranti fuori accoglienza. “Non abbia paura di osare, perché il comune ha questo dovere anche di dare una mano a queste persone che sono in difficoltà e povertà”, le parole del presidente Umberto Marin.