Salute: Celotti (Pd), ricorso a coop e gettonisti danneggia pubblico. Conficoni (Pd), sistema pubblico va difeso da avanzata privato
«La soluzione data da Fedriga e Riccardi per rispondere alla crisi del sistema sanitario regionale non funziona: il ricorso a cooperative e gettonisti non sono solo sta dimostrando di non funzionare, ma sta alimentando un circolo vizioso dove la salute pubblica ne sta uscendo sempre peggio». Lo afferma la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd) intervenendo nel dibattito sulla sanità in Fvg. «Spostando risorse dal pubblico al privato la Giunta regionale sta paradossalmente promuovendo l’abbandono del pubblico da parte del personale, che si dimette per andare a lavorare nel privato, peggiorando ulteriormente la situazione, che viene poi usata per giustificare queste scelte. Si abbia il coraggio di bloccare il ricorso a gettonisti e cooperative, intervenendo nel contempo per rendere competitivi gli stipendi di chi lavora nel pubblico e per rivedere le politiche per il personale, partendo dagli aspetti organizzativi». Secondo Celotti, «serve un piano straordinario per le assunzioni e per il consolidamento del sistema pubblico che coinvolga i professionisti nel delineare le soluzioni. Spiace quindi che tutte le proposte avanzate dalle opposizioni nella legge di Stabilità 2024, che miravano a invertire la rotta e a valorizzare i dipendenti del pubblico, siano state bocciate». Infine, conclude «bisogna anche capire se i concorsi indetti dalle aziende sanitarie negli ultimi anni prevedevano la copertura dei posti a tempo determinato o indeterminato, un elemento questo, che fa la differenza e su cui ho già presentato una interrogazione».
Conficoni (Pd), sistema pubblico va difeso da avanzata privato
«La ricetta di Fedriga e Riccardi non ha funzionato, l’apertura indiscriminata al privato non ha migliorato il servizio sanitario pubblico che continua a soffrire, tra liste d’attesa e svilimento e il venir meno di importanti servizi e presìdi territoriali. La salute pubblica va difesa attraverso atti concreti che purtroppo continuano a essere lontani dall’azione della Giunta regionale». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) intervenendo nel dibattito sulla sanità in Fvg e annunciando l’avvio di una campagna informativa promossa dal gruppo consiliare regionale del Partito democratico che domani prevede un dibattito pubblico dal titolo “Salviamo la sanità pubblica insieme” che si terrà alle 20.30 a Fiume Veneto nell’ex latteria Paturlone in piazza San Giacomo e durante il quale interverranno, insieme a Conficoni, Nicola Delli Quadri, della segreteria regionale del Pd Fvg e il segretario locali, Giulio Pighin.
Secondo Conficoni «va presa piena coscienza del fatto che il nodo principale del sistema salute riguarda la crisi del personale. La perequazione annunciata nei giorni scorsi è un positivo primo passo, ma serve una svolta sulle risorse umane che sono indispensabili a sfruttare appieno le potenzialità delle tecnologie. Si inverta la rotta e si riportino i medici e i professionisti della salute nel sistema pubblico. La Giunta, invece, non solo ha bocciato le nostre proposte ma sta anche ignorando l’appello a superare il costoso e iniquo ricorso ai gettonisti rivolto dal ministro Schillaci alle regioni, raccolto dalla Lombardia». Nell’ambito della campagna informativa del Pd, spiega ancora Conficoni, «c’è anche un altro fatto che non può essere taciuto, ossia il diritto al rimborso delle cure private nei casi previsti dalla legge, che è ancora un miraggio. La Regione, non pubblicizzando questa opportunità, di fatto sta impedendo ai cittadini di coglierla: abbiamo quindi deciso di farcene carico attraverso questa campagna informativa».