Sanità: Delli Quadri (Pd), Fedriga si occupa di muri non di persone. Martines: a Palmanova tutelare Campp e infermiere di comunità
Dai 2,5 euro di una cardioaspirina ai 28mila euro di una fiala salvavita per i malati di melanoma, agli 80mila euro di un trapianto di fegato. Sono alcuni dei “costi” garantiti dalla sanità pubblica. In realtà sono investimenti sulla salute della popolazione, sul contrasto alle disuguaglianze, sulla tenuta sociale di cui il sistema sanitario nazionale e regionale sono i pilastri e vanno strenuamente difesi. Questo il messaggio che il Pd regionale lancia dopo il partecipato incontro pubblico a Palmanova con il consigliere regionale del Pd Francesco Martines, il responsabile Salute della segreteria regionale Pd Fvg Nicola Delli Quadri, l’ex direttore del Distretto sanitario Luciano Pletti, l’ex direttore Azienda sanitaria Friuli Occidentale Giorgio Simon, il presidente del Consorzio per l’Assistenza Medico Psico Pedagogica (CAMPP) Michele Tibald.
Video Delli QUadri Palmanova 6.4.24.mp4“Liste di attesa lunghissime, assistenza a malati cronici, assistenza territoriale segnano carenze importanti. La giunta Fedriga e l’assessore Riccardi si preoccupano di strutture, di edifici e di modelli organizzativi ma è ora che si preoccupino delle persone, dei malati e di chi lavora nel nostro servizio sanitario”, ha affermato Nicola Delli Quadri responsabile sanità della segreteria regionale del Partito Democratico. “In questa regione l’unica cosa che è stata decisa con chiarezza è che il privato – ha spiegato l’esponente dem elencando i dati dell’ortopedia – svolge gli interventi remunerativi mentre il pubblico si fa carico di quelli costosi e che comportano una complessa organizzazione”.
Pletti, Tibald e Martines si sono soffermati sugli aspetti legati alla medicina territoriale, sottolineando la forte preoccupazione per i tagli e le riorganizzazioni inerenti servizi come il Campp, l’infermiere di comunità, le case di comunità. Per Martines “La Bassa friulana ha dei fiori all’occhiello: il Campp, l’infermiere di comunità, il Centro di salute mentale e i consultori, che vanno assolutamente tutelati. Quanto all’ospedale di Palmanova, per Fedriga doveva essere un super ospedale per la protesica e per arginare la fuga in Veneto: non è vero, nessun atto aziendale attribuisce questa funzione a Palmanova dove ad oggi si sono fatte 97 protesi all’anca, 92 al ginocchio e 4 alla spalla, ben lontano dai 2000 annunciati. Va poi registrato – ha denunciato l’ex sindaco della città stellata – il totale fallimento del ruolo di Arcs che doveva fare programmazione e controllo”.
Infine, sottolineato dai relatori che i sanitari dal pubblico se ne vanno più per le insoddisfacenti condizioni di lavoro che per questioni economiche, è stato lanciato un appello alla corretta informazione contro il bombardamento di versioni errate: non è vero che il Fvg ha troppi ospedali rispetto al numero di abitanti.