Sanità privata cresce: arriva dal pubblico al Policlinico Città di Udine il dottor Gianluca Piccoli. Sarà responsabile della diagnostica per immagini di tutto il Gruppo
Il dottor Gianluca Piccoli è il responsabile della diagnostica per immagini di tutto il Gruppo Policlinico Città di Udine: non solo quindi del relativo reparto della storica sede di viale Venezia, ma anche della radiologia del Centro Medico Esperia di Porcia, del centro Olomed di Manzano e di MyMed di Fagagna.
“Si tratta di una figura nuova per il Gruppo: – spiega il presidente e amministratore delegato Claudio Riccobon – grazie all’esperienza del dottor Piccoli, investiamo in un servizio di radiologia integrato tra le varie società del gruppo con l’obiettivo di riunire le migliori competenze mediche e di dare risposta a quesiti diagnostici sempre più complessi, con un orientamento costante all’evoluzione tecnologica”.
Il dottor Piccoli coordinerà quindi un gruppo di lavoro che comprende 15 medici al Policlinico Città di Udine, 9 al Centro Medico Esperia, 4 da Olomed, 2 da MyMed e 19 tecnici radiologi in totale tra le quattro strutture.
“Ciò che mi ha portato a scegliere il Gruppo Policlinico – commenta il dottor Piccoli – è proprio la chiara visione per il futuro, ovvero far crescere le singole strutture e l’intero gruppo investendo in tecnologie all’avanguardia. In questo caso, parliamo soprattutto della sfida di portare a livelli di eccellenza alcuni aspetti della diagnostica per immagini come quella cardiaca e anche la parte di radiologia interventistica che oggi è fondamentale per curare e prevenire patologie vascolari e neoplasiche”.
Il dottor Piccoli, laureato e specializzato in radiologia all’Università di Udine, specialista in cardiologia e con un master in gestione sanitaria, ha lavorato per dieci anni nel reparto di radiologia vascolare e interventistica dell’ospedale di Udine e dal 2015 è stato primario della radiologia dell’ospedale di Conegliano e, successivamente, anche di quello di Vittorio Veneto. Si occupa da sempre di tutto l’ambito radiologico, ma è specializzato nel cosiddetto imaging non invasivo del cuore e delle arterie, attraverso TAC e risonanza magnetica. È anche radiologo interventista, esegue cioè interventi su patologie vascolari e neoplasie con l’utilizzo di sonde mini invasive per il paziente.