Sarà Piero Petrucco, Ad della Icop, il prossimo presidente della Federazione europea dei costruttori
Sarà Piero Petrucco il nuovo presidente della Federazione dei costruttori europei (Fiec), associazione che rappresenta 3 milioni di imprese che, con 1.602 miliardi di fatturato annuo, garantisce l’11,1% del Pil dei 27 Paesi europei. Creata nel 1905, Fiec rappresenta – attraverso le sue 31 Federazioni nazionali di 27 Paesi – le imprese edili di tutte le dimensioni, dalle Pmi ai conglomerati globali. L’ingegner Petrucco è stato formalmente designato come presidente eletto e inizierà il mandato come presidente con l’Assemblea generale del 2024, succedendo all’irlandese Philip Crampton, per il biennio 2024-2026.
Petrucco, eletto nello steering committee di FIEC dal dicembre del 2019 con delega alla sostenibilità e alla competitività, era stato il primo friulano a raggiungere gli organismi associativi europei di categoria. Prima di lui, gli ultimi italiani a ricoprire la carica di presidente nella federazione dei costruttori europei erano stati Luisa Todini nel 2010 e Franco Nobili nel 2000. L’amministratore delegato della Icop di Basiliano, già presidente della Consulta nazionale delle specializzazioni, è attualmente vicepresidente di Ance nazionale con delega al centro studi e al PNRR e vicepresidente vicario di Confindustria Udine.
“È un momento molto interessante per esercitare questa funzione – ha commentato Piero Petrucco – tra le priorità le regole sulla sostenibilità degli immobili. In Europa ci sarà molto da fare, sia per cercare insieme di avere regole economicamente compatibili, sia per cercare di fare sì che nel mettere degli step così rigidi per gli obiettivi di riduzione delle emissioni e dell’Agenda 2030 l’Ue contempli anche degli incentivi, vista l’enormità dei volumi in gioco. L’altro punto di attenzione sarà l’impegno per la ricostruzione dell’Ucraina, che avrà dimensione gigantesche e vedrà l’Europa protagonista”.