Scuola: Spitaleri, tre milioni in Fvg per attività recupero socialità
“Quasi tre milioni di euro per le scuole del Friuli Venezia Giulia per affrontare il passaggio tra la conclusione dell’anno e l’avvio del prossimo, per potenziare l’offerta formativa extracurricolare, per il recupero delle competenze di base, per attività tese al recupero della socialità e della vita di gruppo delle studentesse e degli studenti, anche durante il periodo estivo”. Il membro della commissione Paritetica Stato-Regione Fvg Salvatore Spitaleri rende noto che è stato firmato il decreto ministeriale di riparto dei 150 milioni presenti nel primo decreto legge Sostegni del governo Draghi, al fine di supportare, tra la fine delle lezioni dell’anno scolastico in corso e l’inizio di quello successivo, le istituzioni scolastiche nella gestione delle attività finalizzate alla promozione di attività per il recupero della socialità.
“Il Governo Draghi ed il Ministro Bianchi – spiega Spitaleri – nonostante qualche mugugno di una parte della maggioranza, hanno con fermezza difeso questa esigenza e hanno appostato, nell’art. 31 del DL sostegni, finanziamenti diretti alle scuole, perché l’istruzione è una priorità come le attività economiche, perché tocca nel vivo una delle categorie che più ha pagato la pandemia e più rischia di essere danneggiata: i nostri figli, i bambini e ragazzi delle scuole”.
“La ripartizione dei 150 milioni è fatta per popolazione studentesca – precisa Spitaleri – regione per regione e alle scuole del Friuli Venezia Giulia sono assegnati circa 2.830.000 euro. Importo che si aggiunge ad altri 2.800.000 euro, già distribuiti alle scuole per far fronte a riapertura. Si tratta di risorse assegnate direttamente alle scuole e affidate a Dirigenti Scolastici e personale docente delle scuole: un coinvolgimento diretto, un investimento di fiducia, una prospettiva per una scuola che pian piano cambi volto”.
Per il membro della commissione Paritetica “è importante che anche la Regione Friuli Venezia Giulia, che in questi mesi ha giustamente sostenuto le categorie economiche, partecipi a questo impegno del Governo centrale evitando situazioni analoghe a quelle del trasporto pubblico locale, con il recente balletto su competenze e risorse.