Sergo M5S: “Sul torrente Leale tutto da rifare, ritirata la pratica osteggiata dai cittadini”
“Avevamo chiesto un mese fa di riflettere su quanto stava avvenendo sul Torrente Leale, dove sono in corso le lavorazioni per un nuovo Ponte a Trasaghis, opera da tutti considerata necessaria, ma che necessitavano di opere di mitigazione prima della loro realizzazione. Nessuno era al corrente di tale procedura per quello abbiamo avvisato i cittadini della zona”. Ad esprimere soddisfazione per il ritiro della procedura di valutazione ambientale in Comune di Trasaghis è Cristian Sergo, coordinatore dell’ex provincia di Udine per il Movimento 5 Stelle.
“I lavori sul Ponte son proseguiti in questo mese con lo stupore sia dell’Agenzia regionale per l’ambiente che ha constato il passaggio di mezzi nell’alveo proprio nelle aree oggetto di valutazione, sia dell’Autorità di Bacino che aveva richiesto espressamente che prima dell’inizio dei lavori si fossero realizzate delle opere di difesa funzionali a garantire la compatibilità dell’intervento con il Piano di gestione del rischio di Alluvioni, garantendo l’invarianza idraulica a valle del Ponte. Ma è la stessa Autorità a dire che tale invarianza non è stata verificata per eventi con tempo di ritorno pari a 200 anni e pertanto non risulta garantita la compatibilità dell’intervento di mitigazione con il Piano. Da qui il ritiro della pratica”.
“Un sospiro di sollievo per i cittadini che da subito si sono opposti alle casse previste, che adesso sperano in un confronto con i proponenti per individuare le alternative migliori a quanto finora proposto, auspicate anche dal Comune. Quando chiediamo il dibattito pubblico, lo facciamo per evitare queste perdite di tempo, sia per chi deve realizzare opere importanti come il nuovo ponte, sia per le amministrazioni che devono valutare progetti che poi non si portano a termine, sia per i cittadini costretti a difendere il loro territorio da opere inutili oltre che costose”.
Sergo M5S: “Si valutano gli impatti delle opere sul Leale, ma i cittadini non lo sanno”