Siccità: Regione, già avviati da gestori interventi più urgenti
Nei prossimi giorni i soggetti gestori del servizio idrico forniranno alla Protezione civile un aggiornamento della lista degli interventi urgenti per contrastare l’emergenza siccità in Friuli Venezia Giulia, per i quali il Dipartimento nazionale della protezione civile ha stanziato 4,2 milioni di euro. Oltre agli interventi d’emergenza, attuati immediatamente, sono già in corso di realizzazione da parte delle società attive sul territorio regionale le azioni più urgenti, ma i risparmi registrati, la proficua collaborazione esistente tra i gestori e il mutamento della situazione lasciano spazio per ulteriori opere inizialmente non incluse tra quelle finanziate dalla Protezione civile nazionale. È, in sintesi, quanto evidenziato nel corso di una riunione fra la Regione e i rappresentanti di Cafc, Hidrogea, Livenza Tagliamento Acque (Lta), Iris Acqua, AcegasApsAmga, Acquedotto Poiana e dell’Autorità unica per i servizi Idrici e i rifiuti (Ausir), svoltasi a Palmanova. Garantito., è stato detto, il supporto della Regione e della Protezione civile Fvg, rimarcando l’efficacia del cosiddetto “modello Vaia”, ovvero il sistema di procedure sviluppato dalla Protezione civile regionale per consentire la rapida attuazione degli interventi per il ripristino dei danni causati dalla tempesta di ottobre 2018, e sottolineato l’importanza di realizzare quanto più rapidamente possibile, ove fattibile già entro l’anno in corso, le opere finanziate per contrastare i problemi derivanti dalla siccità.