Simona Liguori: “Inaccettabile che la gente aspetti per operarsi di tumore”
I tempi d’attesa in ASUFC per la chirurgia dei tumori della prostata (rispettati soltanto nel 42% dei casi) e quelli per la chirurgia della tiroide (rispettati soltanto nel 15%) sono stati oggetto di discussione oggi in Consiglio regionale. A sollevare il tema, molto sentito dalla popolazione, è stata la consigliera regionale del gruppo Patto-Civica Simona Liguori: “Quello delle lunghe liste d’attesa che in questi anni anziché ridursi si sono ulteriormente allungate, rimane un problema cruciale della nostra sanità regionale. La risposta avuta oggi dall’assessore Riccardi, che ha annunciato un piano straordinario di intervento, arriva come sempre in ritardo visto che siamo ancora fermi agli annunci. Vedremo se alle parole seguiranno i fatti. I cittadini hanno bisogno di avere fiducia nella sanità regionale, dove le azioni contano più delle parole. La Regione ha il dovere di trovare soluzioni concrete e immediate affinché gli ammalati non debbano aspettare a lungo o a essere costretti di fatto a rivolgersi al privato o fuori regione per operarsi di tumore”.