Successo per la Scuola Mosaicisti del Friuli alle Giornate FAI di Primavera 2025

Grande e inatteso, viste le condizioni meteo non proprio favorevoli, il successo delle Giornate FAI di Primavera 2025 dove la Scuola Mosaicisti del Friuli è stata visitata, in due giorni, da più di 1.500 persone, il primo sito per numero di visitatori del Pordenonese e tra i cinque luoghi più visitati della regione Friuli Venezia Giulia.
Soddisfazione è stata espressa dal capo-delegazione FAI di Spilimbergo Andrea Spagnol: «Siamo entusiasti per il successo delle due giornate. Nonostante il tempo non sia stato favorevole, l’afflusso di visitatori è stato costante e il loro entusiasmo era palpabile. La Scuola Mosaicisti del Friuli ha aperto i suoi laboratori mostrando ciò che gli allievi stanno realizzando e ha dato il suo supporto agli Apprendisti Ciceroni che sono stati capaci di essere coinvolgenti trasmettendo interesse e passione per l’arte del mosaico». Ha poi continuato in merito: «Il Progetto degli Apprendisti Ciceroni è la dimostrazione di come i giovani siano legati al proprio territorio. Il FAI lo ha ideato e lo coltiva con il fine ultimo di far innamorare i giovani del proprio patrimonio, del paesaggio e dei beni culturali. Sono studenti di scuole secondarie di secondo grado che si mettono a disposizione per guidare il pubblico nella conoscenza di luoghi speciali. Sono loro che un domani raccoglieranno il testimone per preservare, conservare e amare il patrimonio culturale che, proprio attraverso esperienze come queste, cerchiamo di far loro apprezzare».
Sono certamente stati due giorni intensi e impegnativi per il gruppo di Giovani Ciceroni presenti alla Scuola Mosaicisti del Friuli. Ben preparati e cordiali: Erminia, Noemi, Alison, Cristal, Antonio, Elena, Sali e Sheng dell’indirizzo turistico dell’IIS Il Tagliamento di Spilimbergo, e ancora Eros dell’IIS Evangelista Torricelli di Maniago e Paola, Dario, Azzurra dell’IIS Federico Flora di Pordenone, si sono dimostrati all’altezza del compito. A loro va un plauso per la preparazione, la dedizione e il carisma che hanno saputo dimostrare facendo fronte alle numerose curiosità dei visitatori. Sempre sorridenti hanno accolto e accompagnato gli ospiti, evidenziando tecniche e forme espressive dei diversi mosaici.
Compiacimento è stato espresso anche da Stefano Lovison, presidente della Scuola Mosaicisti del Friuli, nel vedere gli spazi della Scuola affollati da un pubblico appassionato e curioso.
Con il FAI, attraverso l’importante iniziativa delle Giornate di Primavera la Scuola Mosaicisti del Friuli si è dunque nuovamente confermata un riferimento culturale per la regione Friuli Venezia Giulia con il suo unico patrimonio di opere musive.