Tra i bracci intrecciati: Oggi festa di arrivo della II tappa dell’evento “In marcia con il Tagliamento”

Questo pomeriggio, Venerdì 6 maggio, dalle 14:00 alle 20:30 presso Campo sportivo di Pontaiba, Località Colle di Pinzano aariverà la II tappa dell’evento “In marcia con il Tagliamento”.  Il Tagliamento, si legge in una nota degli organizzatori, è nel cuore di tutti i friulani: ha segnato la nostra geografia, storia, cultura. Ma la sua importanza va oltre il Friuli: è uno dei più importanti corridoi ecologici d’Europa, studiato da ricercatori di tutto il mondo che lo prendono come modello per riportare gli altri fiumi ad uno stato più naturale. Il Comitato ARCA è un’associazione di cittadini basata nei comuni di Forgaria nel Friuli e Pinzano al Tagliamento, che da oltre un decennio ha come obiettivo la tutela dell’ambiente della pedemontana friulana. Con l’iniziativa “In marcia con il Tagliamento”, in cui tre associate del comitato, Tanja Beinat, Irene Chiaradia e Cristina Chieu, discenderanno il Tagliamento di corsa nei giorni dal 5 all’8 maggio, ha inteso ricordare l’importanza della salvaguardia dell’ultimo grande fiume selvaggio delle Alpi, la cui naturalità potrebbe essere messa in pericolo dall’intervento dell’uomo. La risposta dei friulani è andata oltre le previsioni: oltre una cinquantina di podisti accompagneranno Tanja, Irene e Cristina per almeno una tappa dei 194 km del percorso, e si stima che oltre duecento persone –appartenenti a società sportive amatoriali, ma anche canoisti, kayakisti, ciclisti, cavalieri e semplici camminatori– le seguiranno per almeno qualche chilometro. La seconda tappa della Marcia si concluderà nel pomeriggio di venerdì 6 maggio alla confluenza tra Arzino e Tagliamento, presso il campo sportivo di Pontaiba, a Pinzano al Tagliamento. A partire delle ore 14 è stata organizzata, in collaborazione con l’associazione Ortoborto di Ragogna e con il Servizio Didattico del Corpo Forestale regionale, una visita guidata all’ecosistema del
Tagliamento aperta a bambini dai 6 agli 11 anni. Seguirà alle 16:30 una seconda visita guidata con il Servizio Didattico del Corpo Forestale che sarà riservata ai bambini della Scuola Primaria di Pinzano, che stanno seguendo per tutto l’anno scolastico un progetto incentrato sul Tagliamento. Ma i bambini troveranno anche, presso il Campo Sportivo di Pontaiba, gli asini dell’associazione Amici di Totò ODV di Mels di Colloredo, e il laboratorio di arte partecipativa Agae, condotto dalla fotografa Sabina Candusso, dove tutti – grandi e piccini – potranno esprimere il loro rapporto con il Tagliamento intervenendo graficamente su fotografie del fiume. L’obiettivo di Sabina è quello di creare un grande affresco che simboleggi cosa sia il Tagliamento per le persone che ogni giorno lo vivono e quanto questo fiume sia importate per la comunità locale. Alle 17:30 inizierà la parte istituzionale dell’evento, con la presenza dei sindaci dei Comuni della fascia centrale del corso del Tagliamento, che numerosi hanno concesso il patrocinio all’iniziativa del Comitato ARCA. Ci sposteremo tutti sulla riva del Tagliamento dove attenderemo l’arrivo, previsto per le ore 18:00, del gruppo dei marciatori, con le tre podiste che saranno accompagnate per l’ultimo tratto del percorso anche dai bambini intervenuti all’evento, e dai kayak della Scuola Kayak Friuli di Alessandro Merci, che scenderanno lungo l’ultimo tratto dell’Arzino fino al Tagliamento. Il principale discorso di benvenuto sarà affidato allo scrittore friulano Tullio Avoledo, che spesso negli ultimi anni ha portato il fiume Tagliamento e i progetti che lo interessano – l’autostrada Cimpello-Gemona e la barriera a Pinzano – all’attenzione dei media regionali ed italiani. Seguiranno gli interventi musicali del chitarrista Manuel Stefanutti, la violoncellista Susan Franzil e la cantante e socia ARCA Emma Montanari, e l’intermezzo poetico dedicato al poemetto di Siro Angeli, Aga dal Tajament, letto dalle poetesse della Val d’Arzino Lucia Miorini e Luigina Lorenzini. La presidente del Comitato ARCA, Stefania Garlatti-Costa, ricorda che la scelta della località Pontaiba, per l’arrivo della seconda tappa, è significativa. “Qui verrebbero costruiti argini di 8 metri di altezza per 25 di larghezza, con un sistema di canali e pompaggi che impedisca all’acqua dei rivoli che scendono al fiume di allagare la campagna. Se verrà costruita la cassa di espansione a Pinzano, per quanto più ridotta rispetto alle tre casse del progetto precedente, la naturalità di questo tratto del
fiume, così prezioso e suggestivo, sarà persa per sempre. Anche se la cassa per assurdo non dovesse mai entrare in funzione, gli argini avranno comunque fatto il danno. La nostra iniziativa è nata per affrontare il problema della gestione del fiume Tagliamento in maniera costruttiva, incontrandoci con la gente dell’intero corso durante la corsa e le feste di tappa, riflettendo su quanto importante sia il fiume per tutti e dialogando su come meglio debba essere trattato. Noi pensiamo che la naturalità del fiume e la sicurezza degli abitati rivieraschi si possono perseguire insieme, perché così ci insegnano gli studiosi che arrivano qui da tutta Europa, che sottolineano che una gestione diffusa e puntuale è più sicura di una grande opera. Vorremmo che questa marcia aiutasse a creare i presupposti per un contratto di fiume per il Tagliamento, e la risposta, anche da parte delle associazioni e dei comuni dell’intero corso, è stata sorprendente. L’interesse a parlarsi, al di là di schieramenti politici e geografici, lo abbiamo trovato in quasi tutti.”