Udine Gorizia Fiere: è davvero obbligatorio vendere le quote?
E’ davvero obbligatorio vendere le quote di Udine Gorizia Fiere? Se lo chiede e non a torto la ex consigliere comunale di Udine Claudia Gallanda che ci scrive: vorrei intervenire, come persona informata sui fatti, nel merito della questione Fiera, ponendo questioni puntuali sia all’assessore Francesca Laudicina, che al consigliere regionale del Pd Mariagrazia Santoro. È vera solo una cosa: la questione “Udine e Gorizia Fiere” andava gestita in maniera radicalmente diversa già da parecchi anni, intervenendo prima che le annose voragini di bilancio precipitassero. E questo riguarda soprattutto l’amministrazione della città in capo al Pd con Furio Honsell.
È vero che la Legge Madia (sempre opera del Pd) impone la cessione delle quote delle partecipate se per più anni presentano bilanci negativi. A questo proposito però negli anni ci sono state affermazioni fuorvianti, magari anche in buonafede, che possono aver portato a credere quello che non è. Quello che invece mai si è detto, e ai miei ripetuti rilievi la dott. Laudicina non ha mai risposto, è che all’ art. 4 punto 7 della stessa Legge così ci si pronuncia: “Sono altresì ammesse le partecipazioni nelle società aventi per oggetto sociale prevalente la gestione di spazi fieristici e l’organizzazione di eventi fieristici”. Inoltre riduttiva e imbarazzante è stata l’ultima commissione sul tema lo scorso luglio, così come la mancata presenza di alcune figure fondamentali in questo importante iter; altrettanto imbarazzante è stata la mancanza di domande da parte dei commissari ad altre presenze, le quali che avrebbero potuto delucidarli almeno sul lato economico. Resta non scusabile anche l’assenza del commissario liquidatore della Provincia (e anche del suo vice) a una decisiva assemblea di fine 2018, in un momento delicatissimo per l’Ente. Troppe ombre in una gestione con molti interessi economici connessi e nella quale appaiono in pochi a voler fare davvero chiarezza. Ora, con la gestione di Lucio Gomiero, sembra che l’ente Fiera si stia risollevando con nuove idee e prospettive, recuperando le perdite o comunque interrompendo l’andamento negativo. Spero che questa ripresa porti all’annullamento definitivo della vendita delle quote del Comune di Udine.