Udine, la migrazione raccontata dai giovani con 200 cartoline. L’iniziativa è collegata alla mostra “Qui/Altrove”
In occasione della mostra Qui/Altrove. Migrazioni d’oggi in Friuli , ospitata al Museo Etnografico del Friuli di Udine, nasce un’iniziativa corale che ha coinvolto alcune scuole del capoluogo friulano: la primaria Dante Alighieri, la secondaria Alessandro Manzoni e l’Istituto Salesiano Bearzi.
Guidati dai loro insegnanti, durante il mese di maggio gli studenti hanno scritto a mano quasi quattrocento cartoline, affidando alle parole emozioni, domande, storie immaginate. Le cartoline – colorate e sempre diverse – sono state fissate con semplici laccetti lungo il percorso che si snoda da via Roma fino a via Grazzano, passando per le vie Ciconi, Carducci, Manzoni, Crispi, Cussignacco, Battisti e quindi approdare nella piazza Garibaldi e arrivare al cuore simbolico dell’iniziativa: il museo.
Camminando per queste vie, sarà possibile fermarsi a leggerle: in una vetrina, allacciate a una ringhiera o un palo, discrete ma visibili, le cartoline trasformano lo spazio urbano in una mappa di pensieri condivisi, ospitando le parole dei più giovani.
L’obiettivo è semplice, ma profondo: invitare tutti a riflettere sul senso della migrazione.
Cosa si prova quando si parte per un piccolo o grande viaggio? Quanto si spaventa il cuore di chi si trova in un luogo sconosciuto? E quanto tempo serve per sentire che quel viaggio, forse non scelto, è servito a trovare un luogo da chiamare nuovamente “casa”?
La scelta del tema non è casuale: siamo in Friuli, una terra che nel passato ha visto partire migliaia di uomini e donne, e che oggi accoglie persone in arrivo da lontano. La mostra Qui/Altrove – curata da Pamela Pielich, Caterina Vidon, Sara Tandelle, Rachele Venuto e Nicole Ciani – racconta proprio questo: partenze e arrivi, identità che si spostano, storie personali intrecciate alla grande storia. E i ragazzi delle scuole, con le loro cartoline, hanno scelto di aggiungere la loro voce.
Giovedì 5 giugno alle 10.00, il Museo Etnografico di via Grazzano ospiterà un incontro pubblico con la partecipazione di Federico Pirone, assessore alla Cultura del Comune di Udine, e quindi degli studenti, degli insegnanti e delle curatrici della mostra.
Un’occasione per condividere parole semplici ma essenziali, scritte da chi forse non ha ancora fatto grandi viaggi, ma sa già che chi parte – e chi arriva – è sempre destinato a un cambiamento profondo.