Ultimo fine settimana di viaggi a potenziale contagio Covid su aerei e treni a lunga percorrenza. Scatta da mercoledì l’obbligo green pass
Scatterà mercoledì primo settembre su tutto il territorio nazionale l’obbligo di certificazione per viaggiare su Frecce, Eurocity ed Intercity e sugli aerei. Il controllo della validità della certificazione avverrà direttamente sui treni. Lo reso noto Trenitalia, specificando che chi ha acquistato i biglietti prima del 25 agosto e non può viaggiare perchè sprovvisto della certificazione sanitaria, può chiede il rimborso integrale. Chi non è in possesso di green pass valido, infatti, sarà fatto scendere alla prima fermata utile, sempre sui convogli a lunga percorrenza, alta velocità ed intercity.
Ferrovie dello Stato sta predisponendo delle aree in cui i viaggiatori non in regola saranno sistemati con gli opportuni distanziamenti per il tempo necessario a raggiungere la prima stazione. In ogni caso è prevista, all’atto dell’acquisto del biglietto, dato che si tratta di treni per cui è necessaria la prenotazione – un’autocertificazione in cui si dichiara, tra l’altro, il possesso di un green pass valido nel giorno del viaggio. Anche per questo chi volesse tentare di salire a bordo essendone privo potrebbe anche incorrere anche nel reato di false dichiarazioni e nelle relative sanzioni. In virtù dell’obbligatorietà della certificazione verde, dal primo settembre i treni a lunga percorrenza aumenteranno il riempimento dall’attuale 50 % all’80 %. La vera incongruenza è invece che il green pass non è necessario per viaggiare sui treni regionali quelli tradizionalmente più pieni di pendolari e dove il distanziamento è decisamente poco attuabili e anche se, a causa delle frequenti fermate ei vagoni sono soggetti a ricambio d’aria maggiore il rischio resta alto. E’ evidente che si tratta di un provvedimento parziale che si inquadra nell’evidenza che non si vuole arrivare all’obbligatorietà totale per legge che sarebbe l’unica vera soluzione. La certificazione verde sarà obbligatoria anche sugli aerei. Negli aeroporti la verifica è più semplice e sarà effettuata all’ingresso dei controlli di sicurezza, sarà lo stesso viaggiatore a inquadrare il QR code in un visore collegato ad una banca dati che darà risposta immediata aprendo la possibilità di accedere all’area partenze.