Una mostra imperfetta. In scena la ceramica raku: “La Giostra dei Balocchi – la vita tra finzione e realtà”
In mostra, al museo Etnografico del Friuli, Palazzo Giacomelli Udine, dal 20 gennaio al 3 marzo 2024, la bellezza della imperfezione della ceramica raku, dal titolo “La Giostra dei Balocchi – la vita tra finzione e realtà”. Sappiamo perfettamente che ogni opera è necessariamente “imperfetta” ma tutto è imperfetto; non c’è tramonto cosi bello da non poterlo essere di più, o onda maestosa la cui successiva non lo possa essere di più, o fiore, o sogno o musica o poesia o “brezza lieve che invita al sonno che non possa favorire un sonno ancora più sereno” scriveva Pessoa. E così la bellezza, con la sua imperfezione, si manifesta in tutte le forme. Le opere realizzate in ceramica raku esprimono questo paradosso in cui trovano riscontro i concetti fondanti della filosofia Zen “la ricerca della felicità nelle piccole cose del quotidiano”.
E’ sconcertante ed affascinante ogni incontro con la ceramica raku, la cui naturale imperfezione cozza contro l’innaturale levigatezza dei nostri tempi. Tempi in cui si tende escludere ciò che può “ferirci” con la sua opposizione e come scrive Byung-Chul Han nel suo saggio “La salvezza del bello” – La levigatezza non ferisce e neppure offre resistenza. Chiede solo un like. L’oggetto levigato elimina la propria oppositività, rimuove ogni negatività ed è questo che accomuna le sculture di Jeff Koons, l’iPhone e la depilazione .
Una visita necessaria quindi, non solo per un viaggio nel bello ma anche viatico per un “viaggio” più importante, di accompagnare le persone alla scoperta di questa filosofia attraverso incontri, conferenze, work shop cadenzati nell’arco di tutta la mostra.
Una iniziativa culturale che ha come ambizioso traguardo “muovere” nelle persone sensibilità, emozione e spiritualità portando un “messaggio positivo” nell’epoca dell’angoscia.
La mostra/evento è a cura della Accademia del Raku in collaborazione con la associazione di promozione sociale Corte degli Artisti.