UniUd: Energie rinnovabili, al via la 9ª edizione della Scuola estiva
Le fonti di energia rinnovabili e il loro sviluppo in risposta alle criticità climatiche ed energetiche sono i temi centrali della nona edizione della “Scuola di introduzione alle energie rinnovabili” (Sier) dell’Università di Udine, che sarà avviata lunedì 18 settembre, alle 9, nell’auditorium della nuova biblioteca del polo scientifico dei Rizzi (via delle Scienze). Organizzata dal Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura – in collaborazione con l’Università e il Centro Internazionale di Fisica Teorica “Abdus Salam” di Trieste (Ictp) – è in programma fino al 23 settembre, tra il polo scientifico e Palazzo Antonini, ed è rivolta a diplomati, laureati, tecnici e operatori del settore. Fra gli argomenti che affronteranno gli iscritti: sviluppo sostenibile, riciclo delle risorse, decarbonizzazione, economia circolare. Previste, nel corso della settimana, lezioni frontali, attività di laboratorio e testimonianze aziendali, grazie al supporto organizzativo del Punto Impresa dell’Ateneo. Gli appuntamenti mattutini della giornata inaugurale saranno aperti al pubblico (fino a esaurimento dei posti disponibili), per favorire la comunicazione e l’incontro con la comunità cittadina e universitaria. Lunedì, dopo i saluti delle varie autorità – tra i cui il rettore Roberto Pinton, la direttrice della Scuola, Marina Cobal, e la direttrice della “Joint EPS-SIF International School on Energy” di Varenna, Luisa Cifarelli, dell’Università di Bologna (9-9.50) – saranno proposti alcuni seminari introduttivi: Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, interverrà sulle “Attività presenti e future in ambito energetico del Cnr” (9.50 – 10.40); Filippo Giorgi, dell’Ictp, su “Cambiamenti climatici. Evidenze scientifiche, rischi e opportunità di mitigazione” (11.00 – 11.45); Maurizio Fermeglia, dell’Università di Trieste, su “La grande sfida dell’energia: come evitare la tempesta perfetta” (11.45-12.30); Alessandro Trovarelli, dell’Ateneo friulano, su “Decarbonizzazione e idrogeno tra vincoli e opportunità” (12.30 – 13.15).
Nel corso del pomeriggio l’edificio (Aula Master) ospiterà ulteriori interventi, riservati agli iscritti alla Scuola: Giulio Croce, dell’Università di Udine, parlerà dell’“Attuale situazione delle energie rinnovabili in Italia e prospettive future” (14.30-15.30); Anna Frangipane, a sua volta docente dell’Ateneo friulano, di “Edilizia Sostenibile” (15.30-16.30); Luca Miani, dell’Ente di decentramento regionale di Udine, di “Caro energia – interventi rapidi ed efficaci per l’abbattimento dei costi su edifici scolastici esistenti e nuovi approcci progettuali per l’attività didattica sostenibile” (16.45-17.30).
«L’Università di Udine – sottolinea la direttrice della Scuola, Marina Cobal – continua a proporsi non solo come fucina di nuove idee e attività per la crescita e il supporto dei suoi studenti, ma anche come motore di innovazione professionale e culturale. Attraverso una miscela di formazione ed esercitazioni pratiche, i partecipanti potranno esplorare e discutere, con esperti del settore, le tecnologie coinvolte nello sviluppo delle energie rinnovabili e le loro implicazioni; avere una panoramica strutturata delle diverse fonti di energia rinnovabili e delle ultime tendenze dei mercati, anche locali. Tra i principali obiettivi formativi della Scuola vi è quello di contribuire allo sviluppo di una cultura per la nascita di imprese in quest’ambito».
Per ulteriori informazioni sulla Scuola e sul programma della nona edizione: https://scuola-rinnovabili.uniud.it/