Visita speciale al Piccolo Principe ex ministra Kyenge a Casarsa per conoscere tutti i servizi
Visita speciale alla cooperativa sociale Il Piccolo Principe di Casarsa di Casarsa della Delizia. Nei giorni scorsi (il 27 aprile), Cécile Kyenge, ex Ministra per l’Integrazione, già europarlamentare del Partito Democratico, candidata alle prossime elezioni europee per la circoscrizione Nord Est, ha fatto visita alla cooperativa sociale casarsese per conoscere più da vicino i servizi offerti e per un confronto sul tema dei diritti, dell’integrazione e delle pari opportunità.
Oltre a visitare i laboratori dove vengono svolti i lavori di assemblaggio e montaggio rivolti alle aziende locali in cui sono stati sperimentati servizi di integrazione lavorativa, l’onorevole Kyenge ha raggiunto anche la fattoria didattica e sociale La Volpe sotto i Gelsi in località Comunali a San Vito al Tagliamento dove si conducono percorsi riabilitativi e di integrazione lavorativa e sociale attraverso attività di orto-floricoltura e vendita al pubblico, ed il Centro socio occupazionale che da oltre 20 anni svolge la sua attività come centro diurno per le persone adulte con disabilità. “È stato un onore accogliere l’onorevole Kyenge e raccontarle un po’ della nostra storia trentennale – ha detto il presidente Luigino Cesarin – . Lei ha ascoltato con piacere i nostri racconti e noi abbiamo cercato di spiegarle come il filo conduttore in tutte le nostre attività sia basato sulla dignità di ogni singola persona, da valorizzare e tutelare sia essa minore, adulto, persona svantaggiata o disabile”. Si è parlato molto di lavoro, di diritti e pari opportunità. “Abbiamo discusso di lavoro – ha aggiunto Cesarin – e di come sia fondamentale fareti in modo che esso resti in Italia, evitando la delocalizzazione perché con il lavoro diamo dignità alle persone, a tutte le persone, compresi i nostri soci svantaggiati”. Nel resoconto dell’incontro, il presidente Luigi Cesarin racconta di come l’onorevole Kyenge si sia interessata anche al tema dei richiedenti asilo e in particolare delle donne migranti e dei progetti a loro riservati, così come al tema della violenza alle donne e dei servizi a loro dedicati. “Abbiamo toccato anche il tema a noi molto caro dell’ambiente – ha concluso Cesarin – e di come l’Europa debba promuovere sempre più leggi per garantire futuro e sostenibilità”. Nella sua visita, Cécile Kyenge ha potuto incontrare i responsabili dei vari servizi e potuto toccare con mano la realtà della cooperativa sociale casarsese che occupa 110 lavoratori. “Qui – ha affermato la Kyenge – troviamo persone coinvolte in progetti d’inclusione di varie tipologie, che spaziano dalla meccanica all’agricoltura, fino al sostegno alle aziende. Qui la parola d’ordine è economia sociale, e cioè un’economia che punta prima di tutto a fare stare bene le persone, il territorio, e solo marginalmente punta al guadagno. Qui il guadagno si reinveste continuamente, creando nuove opportunità per le persone bisognose. Democrazia e trasparenza nella gestione della cooperativa. Collettività, solidarietà ed etica nei progetti. Felicità e protezione negli occhi, nei racconti, e negli atteggiamenti delle persone coinvolte. Un mondo proprio bello, un mondo vero”. Un confronto ricco di stimoli e di prospettive per un’Europa unita e solidale.