1500 nuovi casi in Fvg, 800 a Trieste
I numeri non sono discutibili, la situazione covid in Fvg è in aggravamento con oltre 1500 nuovi casi nell’ultima settimana e di questi 800 sono a Trieste, uno squilibrio pesantissimo se parametrato agli abitanti . Il dato di positività è raddoppiato in sette giorni, a parità di numero di tamponi eseguiti, tanto che il responsabile della task force covid regionale, Fabio Barbone, ha tratteggiato un fosco quadro attuale della pandemia in una conferenza stampa con i vertici della Regione e ha lanciato l’allarme su Trieste: “L’aumento dei nuovi casi nel capoluogo è esponenziale”, ha detto, “un modello preoccupante perché sale velocemente, ma cala con lentezza”. I numeri dicono che nell’ultima settimana in provincia di Trieste si sono registrati 800 nuovi casi, il doppio della precedente, portando ad un tasso di infezione di 350 casi per 100mila abitanti, tre volte tanto rispetto al resto della regione. “Questi dati – ha aggiunto – ci riportano alla situazione dell’autunno 2020 e della primavera 2021”. L’occupazione delle terapie intensive ha superato la soglia del 10%, e anche se fortunatamente è ancora lontana quella del 15 % negli altri reparti, che determinerebbe il passaggio di colore, c’è il problema delle pneumologie. “Sono tutte piene – ha rilevato la direttrice centrale della sanità, Gianna Zamaro – e si sta cercando di riconvertire alcuni posti letto, come già accaduto nelle fasi più acute della pandemia”. All’ospedale triestino di Cattinara, ad esempio, si è arrivati a 15 posti in pneumocovid. Si tratta di pazienti in terapia sub intensiva, con ossigeno, casco, ventilazione automatica, un passo prima dell’intubazione, che richiede il trasferimento in terapia intensiva. Il nodo è quello del personale sanitario. I posti letto ci sarebbero, quello che manca è il personale necessario a seguire più di un certo numero di questi pazienti. Ampliati, per far fronte all’aumento di ricoveri di pazienti covid, anche i reparti di infettivologia di Trieste e Udine.