Scuole a canestro, XII Torneo Studentesco di Pallacanestro Maschile “Città di Udine”: Deganutti campione, Copernico promosso

Il Deganutti, matricola terribile, iscrive per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro del dodicesimo “Scuole a canestro per ricordare”, già “Memorial professor Ezio Cernich” fino al 2017, e il Copernico, dove il torneo è nato nel 2007, risale in Eccellenza dall’Elite. Sono questi i verdetti delle finali, che si sono disputate oggi al palasport Benedetti, dell’edizione 2019 del torneo studentesco di pallacanestro maschile per istituti secondari superiori di Udine organizzato dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur) ufficio Educazione motoria, fisica e sportiva (Emfs) di Udine coordinato dal professor Claudio Bardini in collaborazione con l’associazione Apu Ieri e la Libertas Fvg dei presidenti, rispettivamente, Roberto Paviotti e Bernardino Ceccarelli, oltre che con la Federazione italiana pallacanestro (Fip) udinese presieduta da Bardini stesso.

Nella finale per il trofeo 2019 il Deganutti, neopromosso in Eccellenza che ha chiuso imbattuto inanellando quattro vittorie comprese le tre gare di qualificazione, ha concesso il bis per 79-75 (7-10, 29-25, 49-44) contro il Malignani, che aveva già superato quest’anno per 79-71 all’esordio nel girone unico di categoria. I neocampioni della professoressa Sonia Adorinni, con il vicepreside Paolo Bulfoni accompagnatore e l’ex allievo Federico Cascino assistente allenatore, succedono nell’albo d’oro al Marinelli e vincono la prima finale di Eccellenza a cui hanno partecipato, anche se ne avevano già disputata e perso un’altra prima del 2013 quando il torneo non era ancora stato sdoppiato in due categorie. Il Malignani non corona con successo la nona finale consecutiva nella gestione del professor Claudio Natale, con il collega Dario Colavizza accompagnatore della squadra, che ha comunque all’attivo tre successi nel torneo nel 2011, nel 2015 e nel 2017. Secondo soltanto al Marinelli, cinque volte campione, mentre il Copernico ha vinto le prime due edizioni e da quest’anno il Deganutti appaia il Ceconi a quota uno, grazie al successo nel 2012.

Nella finale promozione dall’Elite in Eccellenza il Copernico invitto della professoressa Giovanna Croattini, che era retrocesso nel 2016, risale di categoria battendo per 65-57 (19-16, 37-35, 50-50) il Bearzi del professor Alberto Andriola, che aveva già giocato e vinto questo tipo di finale nel 2013 appena istituita salvo retrocedere sùbito nel 2014. Nell’anno scolastico 2019 – 2020 il Copernico, dunque, militerà in Eccellenza assieme al Deganutti neocampione 2019, al Malignani e al Marinelli che ha conservato la categoria. In Elite, che si articola su due girone, invece è retrocesso lo Zanon a fine fase di qualificazione di Eccellenza. Vi militerà, oltre che con il Bearzi finalista perdente di Elite quest’anno, anche con il Volta, il Percoto e lo Stellini che erano nel gruppo A vinto dal Copernico e con lo Stringher, il Marinoni e il Ceconi del girone B, appannaggio del Bearzi.

Le due finali odierne sono state entrambe agonisticamente valide e tecnicamente interessanti. Ha aperto la mattinata quella promozione con il Copernico avanti di misura sia a fine primo quarto (+3) sia al riposo lungo (+2). Chiuso in parità il terzo periodo, il Bearzi ha ceduto per 7-15 nell’ultimo che si è tradotto in un supplementare lungo dieci minuti. Il Copernico, partito con capitan Mittino, Minisini, Falillone, Bovino e Spangaro in quintetto base, ha fatto scendere sul parquet più uomini (otto) e soprattutto ha avuto più distribuzione di punti. Spangaro con 23 (5 triple) è stato il suo top scorer e, alla fine, è stato premiato con la targa di miglior giocatore della finale di Elite offerta dalla vedova di Paolo Viola. In doppia cifra per il Copernico ha chiuso pure Minisini con 15 punti; 9 ne ha segnati Picco, 8 a testa Mittino e Falillone, 2 Bovino limitato da guai a una caviglia. Il Bearzi, che ha cominciato con lo starting five composto da capitan De Monte, Paladini, Bellan, Feruglio e Ohehen, oltre ad avere schierato solo sette uomini in campo, ne ha avuti tre soli a segno. Ohenhen ha fatto la parte del leone con 35 punti su 57 di squadra, 18 ne ha segnati Feruglio partito in quintetto nell’inedita accoppiata di lunghi con il suo ancor più prolifico compagno di squadra sotto canestro. I restanti 4 punti per il Bearzi li ha fatti Todesco, partendo dalla panchina. I due lunghi, nell’ultimo quarto, hanno pagato così un’avvolgente difesa a zona autogestita del Copernico.

Finale per il titolo ancora più intensa, addirittura frenetica nel quarto iniziale appannaggio del Malignani con uno striminzito 10-7. Nel secondo il Deganutti ha invertito l’inerzia con un 22-15 e un +4 al riposo lungo che poi è stato lo scarto finale in favore dei nuovi campioni, perché la ripresa è finita in parità: 20-19 per il Deganutti nel terzo quarto e in quello finale 31-30 per il Malignani, che non si è mai dato per vinto anche quando proprio in questo periodo ha patito l’unico svantaggio di dieci punti e più sul 66-55. Partito con il quintetto Losito, Bosa, Azzano, Alessio Gallizia e Cautiero, il Deganutti ha mandato a segno sette giocatori su otto schierati, quattro in doppia cifra: suo top scorer Losito con 21 punti, 20 a testa Azzano e Cautiero, 10 Gallizia, 3 ciascuno Bosa e Barone, 2 capitan Lorenzo Basso. Nel Malignani, viceversa, più giocatori schierati (nove) cominciando con il quintetto Vermi, Malisan, Milanese, Rodaro e Salmaggi. E meno a segno (sette), quattro in doppia cifra come nel Deganutti: Malisan top scorer della gara con 22 punti, capitan Paolo Tomada 17, Tell 15, Salmaggi 12 penalizzato dai falli personali, Agostini 4, Vermi 3 e Ganzini 2. Per decidere chi è stato il miglior giocatore della finale di Eccellenza c’è stato l’imbarazzo della scelta e alla fine la statuetta, offerta dagli eredi del professor Ezio Cernich, è andata ad Azzano.

DAL BEN MIGLIOR ARBITRO-STUDENTE

Al termine delle finali premiazioni sul parquet. Coppe, medaglie e magliette, queste frutto della sinergia Fip, Associazioni friulana donatori di sangue (Afds) e Miur ufficio Emfs di Udine, sono andate a tutte e quattro le squadre finaliste. Oltre ai premi individuali al miglior giocatore della finale di Eccellenza, come detto Riccardo Azzano del Deganutti, e a quello della finale di Elite, Riccardo Spangaro del Copernico, quest’anno è stato istituto in memoria dello storico presidente della Fip udinese Ennio Bon anche il riconoscimento al miglior arbitro – studente del torneo che, alla presenza della vedova e dei figli, è andato a Manuel Dal Ben. Un pallone da basket è stato donato alle squadre di tutti e otto gli istituti secondari superiori partecipanti al torneo studentesco di pallacanestro maschile.

TABELLINO FINALE DI ECCELLENZA

DEGANUTTI 79

MALIGNANI 75

(7-10, 29-25, 49-44)

DEGANUTTI Basso 2, Cautiero 20, Bosa 3, Barone 3, Losito 21, Urban, Azzano 20, Gallizia 10; non entrati: Hector, Pitasso, Mingolo e Lazic. Allenatore professoressa Sonia Adorinni, assistente Cascino, accompagnatore professor Bulfoni.

MALIGNANI Tell 15, Rodaro, Milanese, Malisan 22, Vermi 3, Tomada 17, Agostini 4, Salmaggi 12, Ganzini 2; non entrati: Bertuzzi, Zanelli e Bortolussi. Allenatore professor Natale, accompagnatore professor Colavizza.

ARBITRI Nicola Cotugno e Dal Ben.

NOTE Tiri liberi: Deganutti 18/37, Malignani 14/25. Usciti per cinque falli personali: Salmaggi e Agostini. Deganutti campione 2019, Malignani resta in Eccellenza.

TABELLINO FINALE DI ELITE

BEARZI 57

COPERNICO 65

(16-19, 35-37, 50-50)

BEARZI Nonini, Paladini, Todesco 4, De Monte, Feruglio 18, Ohenhen 35, Bellan; non entrati: Ijan, Degani, Avaglio e Drigani. Allenatore professor Andriola.

COPERNICO Mittino 8, Bovino 2, Minisini 15, Spangaro 23, Falillone 8, Picco 9, Brini, Carraro; non entrati: Russo, Carnielli, Lavaroni e Borghese. Allenatore professoressa Giovanna Croattini.

ARBITRI Cornacchini e Gattullo.

NOTE Tiri liberi: Bearzi 10/16, Copernico 7/15. Uscito per cinque falli personali: Paladini; antisportivo a De Monte. Copernico promosso in Eccellenza, Bearzi resta in Elite.

ALBO D’ORO

2007 Copernico

2009 Copernico

2010 Marinelli

2011 Malignani

2012 Ceconi

2013 Marinelli (Ceconi retrocesso, Bearzi promosso)

2014 Marinelli (Bearzi retrocesso Ceconi promosso)

2015 Malignani (Ceconi retrocesso, Marinoni promosso)

2016 Marinelli (Copernico retrocesso, Stringher promosso)

2017 Malignani (Stringher retrocesso, Zanon promosso)

2018 Marinelli (Marinoni retrocesso, Deganutti promosso)

2019 Deganutti (Zanon retrocesso, Copernico promosso)