Assicurare la qualità e salubrità delle acque marine: dal 2019 continua la missione del progetto Europeo ADSWIM Italia-Croazia che coinvolge 6 istituti di ricerca, 2 comuni, 1 istituto nazionale di igiene pubblica e 3 società di raccolta, trattamento e fornitura delle acque reflue con lo scopo di armonizzare e migliorare le strategie di trattamento, controllo e gestione delle acque reflue urbane per tutelare il mare e proteggere l’habitat lungo le coste adriatiche.  Partner del Progetto europeo “ADSWIM”: Università degli Studi di Udine (capofila), CAFC – Consorzio Acquedotto Friuli Centrale, OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, Università Politecnica delle Marche, IC-CNR, Istituto di cristallografia – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Comune di Pescara, IANPHI – Istituto nazionale di igiene pubblica di Zara (HR), Consorzio Izvor Ploče di Dubrovnik (HR), Gestore acque ViK Spalato (HR), Metris Centar za Istraživanje Materiala Istarske Županije (HR), Università di Spalato (HR).
Fino al 8 giugno, data internazionale che celebra i mari di tutti il mondo si snoderà un percorso didattico di formazione per gli insegnanti delle scuole primarie. In data 22 marzo ci sarà un appuntamento speciale grazie al laboratorio dei ricercatori dell’Università Politecnica delle Marche che analizzeranno con i microscopi la “vita in una
goccia d’acqua” in diretta online. Il 25 marzo saranno invece gli ingegneri di CAFC di Udine, Nicola De Bortoli e Tommaso Martin, a tenere il webinar “il funzionamento del depuratore e scarico a mare, contenimento dell’impatto antropico” e dimostrare come si può con un laboratorio didattico costruire un mini depuratore in classe e spiegare agli alluni il processo della depurazione. Il modulo formativo per gli insegnanti partito a gennaio in 8 appuntamenti online, è patrocinato dall’Università degli Studi di Udine con la certificazione MIUR e viene proposto anche alle scuole bilingue in Croazia, grazie al sostegno dell’Unione Italiana. Con lo spirito orientato ad educare i più piccoli sul rispetto del mare e la tutela delle risorse naturali nell’ambito della Campagna di diffusione e formazione nazionale e transfrontaliera intitolata “Vivi il Mare?”, il Comune di Udine,  responsabile del coordinamento della comunicazione del progetto, e CAFC annunciano che fino a giugno si svolgeranno attività laboratoriali formative e visite guidate ai depuratori in Friuli (da remoto o in presenza in base alla situazione epidemiologica dettata dalla pandemia) che fin da ora vedono impegnate cinque classi delle scuole primarie Zorutti e Silvio Pellico.
Sempre CAFC, assieme al Gestore di Acque di Spalato, ha deciso di produrre dei video informativi per presentare l’impegno tecnico e le attività che le due imprese stano svolgendo nell’ambito del progetto a livello locale per migliore la gestione delle acque reflue urbane. La visita guidata del depuratore di Spalato verrà lanciata sul canale youtube ADSWIM proprio in occasione della giornata internazionale dell’acqua, mentre il video di CAFC verrà diffuso a giugno, in occasione della celebrazione dei mari e racconterà la posa dei reefballs – una barriera artificiale di ripopolamento ittico, un’opera di ingegneria naturalistica effettuata per promuovere la biodiversità marina dei fondali lungo la costa del depuratore di Lignano.
Il Comune di Udine e CAFC sono impegnati, assieme a Gestore di acque Spalato, Università di Spalato, Comune di Pescara, Izvor Ploče e Istituto nazionale di igiene pubblica di Zara anche all’ideazione di nuove strategie per il trattamento delle acque reflue. “Si è riusciti a creare una rete operativa e gestionale per il trattamento migliorativo delle acque e per applicare tecnologie innovative di monitoraggio e prassi gestionali comuni per la salvaguardia dello status ecologico delle acque del nordest
Adriatico per centrare gli obiettivi di qualità delle acque previsti dalla Direttiva UE del 2000”, dichiara il Presidente di CAFC, Salvatore Benigno che, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, annuncia le ulteriori fasi del progetto Interreg che vede protagonista CAFC in workshop formativi per gli operatori e tecnici e non solo attività rivolte alle scuole European Regional Development per illustrare la gestione delle acque reflue urbane all’interno del programma del Water Safety Plan (Piano Sicurezza Acqua). “Siamo in dirittura d’arrivo” – annuncia il Presidente Benigno – “per la predisposizione di linee guida comuni con la Croazia inerenti la gestione delle acque reflue per rispettare il mare e l’ambiente, valori da tutelare anche per le importanti ricadute nell’economia turistica delle regioni dell’alto Adriatico.”
“Il nostro viaggio del ciclo idrico e sull’educazione ambientale parte dal mare di Ancona, Pescara e Spalato e si chiude  con CAFC a Lignano. Perché in qualsiasi forma l’acqua è il nostro connettore e dobbiamo fare che diventi il nucleo centrale  delle soluzioni da intraprendere a tutti i livelli, in particolare durante l’anno che prevede nuovi obiettivi per la sostenibilità ambientale e la biodiversità nonché nuovi e urgenti obiettivi in campo climatico. Il mare è uno, la sua cura è responsabilità di tutti. “conclude l’assessore Giulia Manzan del Comune di Udine.