Acoltato il direttore generale ASUFC, dott. Denis Caporale dalla 3a Commissione politiche sociali del Comune di Udine
La 3a Commissione politiche sociali del Comune di Udine ha ascoltato il direttore generale ASUFC, dott. Denis Caporale. Portate all’attenzione le tematiche su carenza personale e sanità no covid. “Abbiamo posto al Direttore generale ASUFC Caporale domande specifiche sulle criticità in cui versa il personale ospedaliero dell’Azienda più grande della regione e le modalità con cui si intende sopperire alla sofferenza acuita dalla pandemia e sulle USCA per le cure domiciliari dei pazienti malati di covid. Il DG Caporale ci fatto presente che attualmente sono 79 i dipendenti sospesi, 26 quelli revocati, 15 in attesa di sospensione, 27 mai sospesi, 39 no green pass sanitari, 12 no green pass amministrativi e 103 differiti, confermando di fatto le forti preoccupazioni palesate dalle sigle sindacali nei giorni scorsi”. Lo affermano i consiglieri comunali di opposizione della 3a Commissione Politiche Sociali Eleonora Meloni, Domenico Liano, Simona Liguori, Giovanni Marsico, Riccardo Rizza e Alessandro Venanzi all’esito della commissione odierna alla presenza del Vice Presidente della Regione e Assessore alla Salute Riccardo Riccardi e Direttore generale ASUFC, dott. Denis Caporale. “Abbiamo voluto rimarcare la preoccupazione relativamente alle ipotetiche chiusure delle attività chirurgiche a fronte di possibili saturazioni per i posti covid, così come il tema delle liste d’attesa per le prestazioni ambulatoriali specialistiche che ancora non sono state recuperate”. “Siamo sbigottiti dall’arroganza del Presidente Valentini nella conduzione della 3a Commissione Politiche Sociali. L’averci negato la parola in apertura, stante la nostra richiesta di convocazione, e limitando il tempo di parola e le tematiche rappresenta un atto di forza per zittire le opposizioni che quotidianamente ricevono le segnalazioni dei cittadini in tema della salute”. “Prendiamo atto che a questa maggioranza non interessa in alcun modo affrontare concretamente i temi e problemi della sanità talvolta anche scomodi, come la drammatica carenza di personale medico/infermieristico, o il mancato recupero delle prestazioni ambulatoriali specialistiche a causa della pandemia (e le relative conseguenze sulla salute dei nostri concittadini) e ribadiamo l’inadeguatezza di chi oggi presiede la III Commissione Politiche Sociali” concludono le opposizioni.