Al Teatro Nuovo Giovanni da Udine in sicurezza. Sanificazione continua degli ambienti ma anche un nuovo impianto di condizionamento
Un luogo dove poter stare in tranquillità, dove gli standard di sicurezza imposti dalla normativa vigente anticovid vengono scrupolosamente applicati, ma anche dotato di un impianto di condizionamento in grado di introdurre negli ambienti aria sempre nuova proveniente dall’esterno. Da quando è iniziato il periodo critico della diffusione del Covid – 19 con la conseguente chiusura al pubblico della sala, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine è stato oggetto di importanti lavori di manutenzione degli impianti nell’ottica di fornire al pubblico, con la riapertura delle sale, la massima serenità possibile durante gli spettacoli. “Il nostro impianto di condizionamento di ultima generazione preleva l’aria dall’esterno a oltre 15 metri d’altezza, lontano da ogni possibile fonte di inquinamento – spiega Giovanni Nistri, presidente della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine – e la immette in sala dove viene completamente sostituita ogni 15 minuti, fattore che garantisce ancor più la salubrità dei nostri ambienti”. Non solo: seguendo un flusso verticale, l’aria esterna entra in circolo partendo dalla base di ogni poltroncina e viene subito aspirata all’altezza del soffitto. Ciò evita che lo spettatore entri in contatto con l’aria respirata dal proprio vicino. Ulteriori sanificazioni poi vengono ripetutamente applicate anche ai condotti di aerazione del teatro. “Si tratta di un sistema ad alta tecnologia efficace contro batteri, virus, muffe, allergeni, odori, composti organici e volatili e polveri ultrafini – conclude Nistri – ma quel che più conta è che la sua efficacia è stata testata all’Ospedale Sacco di Milano anche nei confronti del SARS-COV-2”. Nel rispetto delle nuove disposizioni in materia di emergenza pandemica entrate in vigore da lunedì 29 novembre 2021, l’accesso in sala è consentito agli spettatori in possesso di certificazione verde covid-19 rilasciata esclusivamente per vaccinazione o per guarigione. Rimangono inoltre obbligatori l’uso della mascherina (ffp2 o chirurgica) e il rilevamento della temperatura corporea tramite termoscanner all’ingresso, nonché il divieto di creare assembramenti.