Al via le candidature per Piano City Pordenone 2021. I pianisti avranno tempo fino al 30 aprile per candidarsi

Foto di ©Elisa Caldana_San Francesco

I pianisti avranno tempo fino al 30 aprile per candidarsi e venire a suonare a Pordenone, in occasione della terza edizione del festival pianistico, in programma il 18, 19 e 20 giugno 2021. Fino al 15 maggio potranno candidarsi i proprietari di abitazioni per gli House Concert.  Tre giorni in cui la città si riempie di musica e pianoforti: si terrà dal 18 al 20 giugno la terza edizione di Piano City Pordenone, il festival dedicato al pianoforte organizzato dall’associazione Comitato Piano City Pordenone in collaborazione con il Comune di Pordenone e grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia. In questi giorni sono state aperte le candidature: i pianisti interessati a venire a suonare a Pordenone potranno proporsi entro il 30 aprile, accedendo direttamente al sito dell’associazione (www.pianocitypordenone.it) e compilando il form apposito.
Piano City Pordenone è la festa del pianoforte che per tutto il fine settimana veste di musica la città, attraverso un fitto programma di concerti distribuiti in tutta la giornata, dal mattino alla sera. Il festival è nato a Berlino da un’idea del pianista tedesco Andreas Kern; si è poi diffuso in alcune delle principali città europee e italiane (Milano, Napoli, Palermo, Barcellona, Novi Sad che nel 2021 è la capitale europea della cultura) e dallo scorso anno è sbarcato anche a New York.
La specificità del festival è portare la musica sia nelle sale istituzionali sia negli angoli più nascosti e nei luoghi di passaggio della città, e nelle abitazioni private di pordenonesi che saranno disposti ad accogliere la musica e ospitare un House Concert (che saranno realizzati nel rispetto della normativa antiCovid). Anche per i privati sarà possibile proporre la propria abitazione sul sito attraverso le candidature che, in questo caso, saranno aperte fino al 15 maggio.
Le precedenti edizioni del festival hanno ricevuto il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Fondazione Friuli, ed hanno goduto della collaborazione di importanti Istituzioni, Fondazioni, Accademie Pianistiche e Conservatori. Fondamentali sono state le collaborazioni con le associazioni tra cui il Teatro Verdi di Pordenone, la Cifra, la Storica Società Operaia di Pordenone, e altri enti, associazioni di categoria e sponsor privati, ossia Confindustria Alto Adriatico, Sviluppo e Territorio, Promoturismo FVG, Consorzio Pordenone Turismo, Confcommercio Ascom Pordenone, Consorzio di Sviluppo Economico Locale del Ponte Rosso – Tagliamento, Teatro Verdi Pordenone, Ordine degli Architetti di Pordenone, Mobilificio Sangiacomo, Karton, Marcolin Covering, Bcc Pordenonese e Monsile, Salamon Immobiliare, Electrolux, Sina, Reale Mutua, RS, Jesoldolce, Feregotto Elevatori, Ferronato, Banca Generali, Baldissar, Supermercati Visotto, Mozzon, Park Hotel Pordenone Best Western, Officina Antiche Trame, Le Troi Chef, Cartimballo, Yamaha, MP Musica, Visivart, Wasabit, Regìa Comunicazione, Tipolitografia Martin.

La manifestazione anche quest’anno si potrà realizzare grazie alla generosità della città, delle persone, delle associazioni, dei partner e degli sponsor che fin da subito hanno creduto nel progetto.

Nel 2020 Piano City Pordenone è stata la prima manifestazione che si è tenuta dal vivo con pubblico in presenza dopo la chiusura forzata dell’inverno e della primavera di lockdown. Nel primo fine settimana dell’estate, il festival aveva risvegliato una città suo malgrado assopita con 36 concerti in quattro luoghi simbolici della città: la Loggia del Municipio per tutti gli Street Concert, il Convento di San Francesco e il Teatro Verdi per i City Concert, la corte di Palazzo Lorendan Porcia per House e Factory Concert