Alimenti e salute, Federalimentare premia ricerca Ateneo Udine
Con la sua ricerca sulle strategie volte a migliorare il profilo nutrizionale degli alimenti ad elevato contenuto di grassi, il goriziano Francesco Ciuffarin, dottorando in Alimenti e salute umana all’Università di Udine, ha vinto il premio nazionale “What for” promosso da Federalimentare. Il premio, alla settima edizione, vuole promuovere nei giovani ricercatori italiani la cultura del trasferimento tecnologico e della comunicazione scientifica. Ciuffarin ha partecipato al concorso con la sua tesi di dottorato, intitolata “Structuring oil for healthy and sustainable diets”, svolto presso il Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali sotto la supervisione di Sonia Calligaris. È la terza volta su sette edizioni che il premio viene conferito a dottorandi del gruppo di tecnologie alimentari dell’Ateneo friulano. Nel 2018 era andato a Stella Plazzotta e nel 2019 a Marilisa Alongi.
«Il consumo eccessivo di grassi saturi – spiega la professoressa Calligaris – è oggi una delle maggiori criticità nella dieta della popolazione italiana ed europea e sta portando a conseguenze gravi per la salute, come sviluppo di obesità e malattie cardiovascolari».
La presenza di grassi saturi in alcune tipologie di alimenti è, tuttavia, indispensabile per garantire le loro desiderate caratteristiche sensoriali.
«La ricerca – sottolinea Ciuffarin – ha riguardato lo sviluppo di strategie volte a sostituire i grassi saturi con grassi insaturi che, opportunamente strutturati, simulano il comportamento tecnologico dei grassi saturi. Le soluzioni individuate consentono pertanto di ridurre il contenuto di grassi saturi negli alimenti preservandone qualità e accettabilità».
Il conferimento del premio si è svolto nell’ambito del “XXVII Workshop on the Developments in the Italian PhD research on Food Science Technology and Biotechnology”, che si è svolto a Napoli.
——