Ambiente: Liva (Pd), difendere Tagliamento e stop toni antiambientalisti
“Si devono valutare con attenzione e interesse le pronte reazioni traversali di sindaci e settori economici su ipotesi di opere impattanti e di dubbia utilità sul greto del Tagliamento, una unicità ambientale da tutelare come un bene prezioso e delicato. Altre voci confido si leveranno nei prossimi giorni”. Lo afferma Renzo Liva, della segreteria regionale del Pd Fvg, dopo che anche il Consorzio per il prosciutto di San Daniele si è detto contrario alla costruzione di una traversa sul Tagliamento all’altezza della “stretta di Pinzano”. “Allarmano al contempo certi toni antiambientalisti e scettici sui cambiamenti climatici che – osserva il dirigente dem – si sono buttati sul caro bolletta non come problema sociale ma come occasione quasi per ripristinare un pensiero industriale ottocentesco. Il Pd non affronta in termini ideologici e fondamentalisti i temi della transizione ecologica e gli impatti sociali che essa può determinare. Noi non perdiamo la bussola e non cambiamo priorità a seconda del vento elettorale che spira in settimana: il Tagliamento – scandisce Liva – si tutela e si difende, il territorio non si consuma, si utilizzano i fondi del Pnrr per sviluppare economia evoluta e per proteggere territorio, ambiente, biodiversità e risorse naturali”. Per Liva rimane aperto “l’interrogativo se si discuta di qualcosa in questa regione. Che si tratti di Pnrr o di Tagliamento, di Gronde e nuove viabilità, di energia pulita o nucleare – chiede l’esponente del Pd – c’è un luogo, un’istituzione, un ‘tavolo’ predisposto dalla Giunta Fedriga dove ci si possa confrontare, essere partecipi del bene comune e concorrere alle scelte? Certo quel luogo non è più il Consiglio regionale”.