Ambiente. Maurmair (Fdi): “difficile secondo inceneritore a Spilimbergo”
“Un’esperienza che potrebbe diventare un modello di ascolto del territorio nel momento in cui si presentano delle istanze di particolare interesse e impatto per le comunità”. Queste le considerazioni, in una nota, del consigliere regionale Markus Maurmair (FdI) a conclusione dell’incontro organizzato con una trentina di amministrazioni comunali nel merito del progetto di realizzazione di un inceneritore in Comune di Spilimbergo. “I sindaci sono il primo riferimento per l’amministrazione regionale – afferma Maurmair – quando si parla di salute e ambiente, ed era doveroso coinvolgere sia il territorio del Friuli occidentale sia quello udinese nella procedura del Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) avviata dalla Eco Mistral. Le parole di forte preoccupazione del sindaco di Spilimbergo, Enrico Sarcinelli, condivise dall’assessore regionale Fabio Scoccimarro, rappresentano il punto di vista politico che mette al centro l’ambiente e la salute dei cittadini. Da oggi, tutte le municipalità potenzialmente coinvolte hanno un quadro d’insieme più puntuale, la possibilità di esprimere i propri punti di vista e ribadire le numerose perplessità evidenziate durante l’incontro odierno”.
Per l’esponente di Fratelli d’Italia, è stata preziosa la presenza dei responsabili della direzione regionale alla Difesa dell’ambiente, i quali “hanno fatto chiarezza su diversi aspetti procedurali evidenziando l’inefficacia, al momento, dello studio epidemiologico quale tentativo di rinvio della procedura di autorizzazione”.
“Pertanto – conclude Maurmair – fondamentali saranno le considerazioni delle massime autorità sanitarie e di tutela dell’ambiente, Asfo ed Arpa, in un quadro di orientamento politico che, come sintetizzato dall’assessore Scoccimarro, vede difficilmente sostenibili due impianti di incenerimento a Spilimbergo”.