Autonomia finanziaria sulla Salute? Ora si incentivi la Sanità Pubblica. Così Marco Putto (Patto per l’Autonomia – Civica Fvg):

«L’Assessore Riccardi annuncia come “epocale” la sentenza della Corte costituzionale, quindi ora possiamo investire nel personale sanitario: chiediamo di conoscere la strategia e allargare la partecipazione nelle scelte». Così il Consigliere regionale del Gruppo Patto per l’Autonomia – Civica Fvg, Marco Putto, che ha presentato oggi un’interrogazione a risposta scritta per chiedere alla giunta regionale, in particolare all’Assessore alla sanità Riccardo Riccardi, chiarezza sulla strategia che si intende adottare per superare la crisi della fuga del personale dagli ospedali. «Oramai le liste di attesa per le prestazioni sanitarie, tranne rare eccezioni, sono fuori controllo – spiega Putto ed il recente studio pubblicato dalla Fondazione Gimbe ci colloca tra le peggiori Regioni italiane per recupero delle prestazioni sanitarie. Lo diciamo da tempo e continueremo a ripeterlo, bisogna intervenire al più presto e ci vuole chiarezza su quale strategia intende adottare la Regione. Le principali criticità – continua Putto – trovano le principali motivazioni nella sensibile diminuzione di presenza di medici ed infermieri nelle strutture pubbliche, nelle quali manca personale anche nell’ambito della medicina d’urgenza e nelle sale operatorie, strutture nelle quali si sta iniziando a ricorrere a personale esterno pagato a gettone, anche in considerazione del limite al pagamento degli straordinari e del servizio notturno consentito dagli strumenti attuali. I dati parlano da soli: negli ultimi tre anni in Asfo abbiamo avuto ben 1500 dimissioni volontarie di medici e infermieri».

La svolta potrebbe però avvenire, vista recente sentenza della Corte Costituzionale che ha dato ragione al Friuli Venezia Giulia nel ricorso presentato dopo l’impugnativa dello Stato, riconoscendo alla Regione l’autonomia finanziaria necessaria per superare i limiti del costo storico sulla spesa del personale. «A tal proposito – continua Putto – l’Assessore Regionale ha parlato di risultato “epocale”, dichiarando che ora siamo nella condizione di fare scelte politiche sul personale. Bene: chiediamo chiarezza, trasparenza e partecipazione su queste scelte che sono determinanti per cambiare passo e recuperare una situazione che ci vede in grande crisi, con conseguenze che ricadono su tutti i cittadini della nostra regione».

Nello specifico, alla Regione vengono chieste quali sono le scelte politiche da attuare sul personale a cui si riferisce l’Assessore Riccardi, che dovrebbero auspicabilmente risolvere le criticità sopra elencate; se sia possibile prevedere, finalmente, un sistema strutturato di aumenti economici in favore del personale sanitario, affinchè lo stesso sia incentivato a rimanere nel sistema pubblico, in quali ambiti e con quali tempistiche; con quali modalità questa autonomia finanziaria potrà incidere sull’aumento del numero dei Medici di Medicina Generale in Regione e se si può ritenere che siano maturate le condizioni per attuare gli stati generali della sanità per portare ad un’inversione di tendenza delle problematiche evidenziate.