Ambiguità del Web 2.0 fra nuovi centri di potere ed esperienze civiche dal basso

La democrazia è sempre cambiata con le mutazioni sociali e le innovazioni tecnologiche. Il Web 2.0, in particolare, è ambiguo: da un lato troviamo grandi piattaforme (nuovi centri di potere con le loro finalità commerciali), dall’altro lato molte esperienze civiche, dal basso. Come gli intermediari tradizionali, fra cui i politici e i giornalisti, possono aggiornare la loro funzione nel nuovo, contraddittorio, ambiente mediale? Attorno a queste tematiche, la Scuola Superiore dell’Università di Udine organizza la tavola rotonda “Innovazione democratica 2.0. Logiche commerciali o vocazioni civiche?”, in programma giovedì 13 giugno dalle 9.45, nella Sala Convegni della Fondazione Friuli (via Manin,15 Udine). Dopo la registrazione dei partecipanti, alle 10 porteranno i saluti Andrea Tabarroni, direttore della Scuola Superiore dell’Ateneo friulano, e Andrea Zannini, direttore del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio Culturale dell’Università di Udine. Seguirà la tavola rotonda, con gli interventi di Michele Sorice dell’Università LUISS di Roma, Furio Honsell, Luca Grion e Gabriele Giacomini dell’Università di Udine. Modererà Cristiano Degano, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia. Seguirà il dibattito. Il convegno è accreditato dall’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia per la formazione permanente conti