Angelo Floramo e il trio Fior delle Bolge in scena mercoledì a Udine con “A piedi nudi sul bordo del mondo”

Mercoledì 13 dicembre va in scena a Udine, al Teatro Palamostre alle 20.30, nell’ambito di Extra FESTIL e in collaborazione con il Comune di Udine, “A piedi nudi sul bordo del mondo – suoni e voci lungo la frontiera” di Angelo Floramo, uno spettacolo coprodotto da Tinaos e Vitamina T.  Sul palco Angelo Floramo e il trio musicale Fior delle Bolge composto da Federico Galvani (fisarmonica), Alan Liberale (batteria) e Luca Zuliani (violoncello). “A piedi nudi sul bordo del mondo” affronta il tema della frontiera e del confine con una successione di quadri fra loro intercambiabili, che si accompagnano a motivi sonori romanticamente ispirati ai musicisti erranti, i quali percorsero tante volte il confine tra il mondo latino e il mondo slavo e mitteleuropeo. Le storie narrano l’antinomia fra confine e frontiera attraverso i profili e le voci di coloro che se ne sono lasciati attraversare nel tempo: «Si dirà, ad esempio – scrive l’autore, scrittore e studioso – di quando il Demonio abitò a Gorizia, nel 1563. Così almeno secondo quanto testimoniava la Santa Inquisizione, indicando nel “male” Primož Trubar, il primo traduttore della Bibbia in lingua slovena, spinto dall’intento di consentire a chiunque lo volesse di poter pregare il nome di Dio negli stessi accenti con cui lo bestemmiava. E si narreranno le voci del cimitero ebraico di Rošna Dolina, oggi schiacciato da un cavalcavia che se lo ingoia nella crudele pancia della globalizzazione, ma ancora “Beth ha Chajm”, casa dei viventi, capace di raccogliere topografie di un’Europa plurale che qui si raccolsero nei secoli, da Leopoli a Cracovia…».

fior delle bolge Valentina Iaccarino

E come un musicista errante dei tempi moderni l’accompagnamento musicale dei Fior delle Bolge segue lo snodarsi del racconto nelle diverse tappe del viaggio guidato da Floramo. Un viaggio per nutrire l’ispirazione in modo costante attraversando le tradizioni dei luoghi attraversati con l’immaginazione. La musica procederà minimale, sui ritmi della polka e del valzer, procedendo spedita lungo i passi del kolo, una danza tradizionale di gruppo, popolare soprattutto in Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Macedonia del Nord, Montenegro e Serbia, per distendersi poi sulle canzoni popolari, o inventandone di proprie attingendo a quel caleidoscopio di lingue.

Extra FESTIL è la sezione straordinaria autunnale dell’ottava edizione di FESTIL_Festival estivo del Litorale diretta da Tommaso Tuzzoli e Federico Bellini e organizzata da Tinaos con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il sostegno di Le Fondazioni Casali e la partecipazione di numerosi partner.