Artisti Associati centro di produzione teatrale: presentata l’edizione 2023 di ‘Visavì – Gorizia dance festival’
Giunge alla sua quarta edizione Visavì Gorizia Dance Festival, il festival di danza contemporanea di Gorizia e Nova Gorica ideato da ArtistiAssociati che si svolgerà dall’11 al 15 ottobre, come spiegato dal direttore artistico Walter Mramor (che ha presentato il ricco programma assieme al presidente della V Commissione della Regione FVG Diego Bernardis , al sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna e l’assessore comuanle Fabrizio Oreti , al vice sindaco di Nova Gorizia Anton Harej , al presidente della Fondazione CaRiGo Alberto Bergamin , alla direttrice dell’SNG di Nova Gorica Mirjam Drnovšček , a Klavdija Figelj in rappresentanza di GO!2025 e Lara Devetak per GECT)) .
L’aspetto transfrontaliero è quello che maggiormente caratterizza l’iniziativa, che deve la sua unicità al fatto di svolgersi in due stati, Italia e Slovenia. Uno degli obiettivi del progetto è proprio quello di intensificare la cooperazione all’interno dell’area transfrontaliera, attraverso lo scambio di pubblici e la collaborazione tra le strutture culturali anche in vista di GO! 2025.
Ma è il programma originale e innovativo il motore della crescita di Visavì, ed è proprio su quello che il direttore artistico Walter Mramor conta per rafforzare l’identità e garantire il successo dell’iniziativa.
La nuova edizione sarà ancora più ricca delle precedenti: 10 spettacoli, 3 eventi site specific, 1 contest originale, 1 convegno, 1 anteprima, 2 workshop per un totale di 18 eventi in 5 giorni . Ben 10 location coinvolte in 4 Comuni, 12 le compagnie provenienti da Italia, Slovenia, Croazia, Malta e Israele, 1 la prima mondiale e 5 le prime nazionali .
E poi 2 importanti novità : Visavì espande il target di pubblico, includendo nel programma per la prima volta due proposte per le nuove generazioni, una per le scuole e una per le famiglie. E si espande sul territorio, coinvolgendo, sempre per la prima volta, anche Cormons e Gradisca d’Isonzo.
Il percorso intrapreso, che proseguirà nei prossimi anni, è finalizzato a rendere il festival sempre più aperto, inclusivo e radicato nel territorio. Il progetto gode del sostegno del Ministero della Cultura, Regione Friuli Venezia Giulia, IO SONO FVG, Comune di Gorizia, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia ed è in collaborazione con Comune di Cormons, Comune di Gradisca d’Isonzo, SNG Teatro Nazionale Sloveno di Nova Gorica, Ente Regionale Teatrale del FVG, ERPAC, Kulturni dom di Gorizia, Centro Kulturni Lojze Bratuž di Gorizia, Palazzo del Cinema-Hiša Filma di Gorizia, APT, Rete PAN-ADRIA, Tiare Shopping.
Il programma della quarta edizione si apre l’11 ottobre al Kulturni Center Lojze Bratuž proprio con uno spettacolo dedicato ai bambini delle scuole dell’infanzia e primarie: La casa del panda della compagnia toscana TPO, un’esperienza coinvolgente e affascinante grazie all’ambiente immersivo creato dalle videoproiezioni e da uno speciale tappeto interattivo. Il primo giorno prosegue con la première di Distance al Teatro Nazionale di Nova Gorica, nuova creazione della compagnia slovena MN Company, già impegnata ad indagare le tematiche cardine del progetto Go! Senza confini.
Giovedì 12 ottobre il Kulturni Dom di Gorizia ospiterà Un discreto protagonista di Alessandra Paoletti e Damiano Ottavio Bigi, con lo stesso Bigi e Lukasz Przytarski, spettacolo selezionato da NID Platform 2023. A seguire, al Teatro Verdi di Gorizia la prima assoluta di Cultus , nuova creazione di Roberto Zappalà ispirata alle musiche di David Lang.
Venerdì 13 ottobre la giornata si apre con un momento formativo dedicato agli operatori culturali: Visavì Talking time ospita le fundraisers Marianna Martinoni e Silvia Aufiero che illustreranno le possibilità offerte dal fundraising per il mondo della cultura e per le arti performative in particolare. Nel pomeriggio il festival approda a Cormons, dov’è prevista la rappresentazione site specific di Coreofonie #Le Sacre della Compagnia EgriBianco Danza (che replica sabato e domenica mattina a Gorizia negli spazi di ERPAC) e Gli anni , solo autobiografico creato da Marco d’ Agostin per Marta Ciappina. In serata si rientra a Nova Gorica per la prima nazionale di Girls&Boys della compagnia nazionale maltese ŻfinMalta, lavoro giocoso e provocatorio del coreografo Roy Assaf ea seguire al Verdi di Gorizia la prima nazionale di Gran Bolero , creazione dello spagnolo Jesús Rubio Gamo per una coproduzione sloveno -croata.
Sabato 14 ottobre il festival fa tappa a Gradisca d’Isonzo, con l’anteprima del nuovo lavoro dell’inglese Liam Francis e il debutto italiano della produzione sostenuta dal network Pan Adria, Memoria Project di Mala Kline. La sera, al Verdi di Gorizia, una prestigiosa prima nazionale : Me (who am I) di Léa Bessoudo Greck interpretato dalla Kibbutz Contemporary Dance Company – 2nd company ( tournée organizzata da Live Arts Management) .
Domenica 15 ottobre ancora un appuntamento per i più piccoli: lo spettacolo Il piccolo re dei fiori , una creazione di Valerio Longo e Fabrizio Montecchi ispirata al racconto e ai meravigliosi disegni di Květa Pacovská coprodotto da Balletto di Roma e Teatro Gioco Vita. Chiude il programma nel pomeriggio al Teatro Nazionale Sloveno Visavì Experimental Contest , originale competizione su musica dal vivo aperta a tutti i generi di danza: una vera e propria festa della danza per darsi appuntamento al 2024.
Completano il programma due workshop gratuiti per giovani danzatori e allievi: uno con Fernando Roldan Ferrer (Compagnia Zappalà Danza) e uno con Valerio Longo (Balletto di Roma).
Il programma completo su www.goriziadancefestival.it