Bullian Patto per l’Autonomia – Civica Fvg: «Bilancio molto ricco, in prospettiva abbassare le tasse regionali»

«A fronte di un bilancio molto ricco, si pensi, in prospettiva, ad abbassare le tasse regionali». Così Enrico Bullian, consigliere del Patto per l’Autonomia – Civica Fvg in merito all’assestamento di bilancio, presto all’esame dell’Aula. «Abbiamo di fronte un disegno di legge di assestamento di bilancio di oltre un miliardo di euro, che qualcuno si è spinto a definire la più ingente manovra contabile della storia della Regione; inoltre, l’avanzo di amministrazione disponibile supera i 900 milioni di euro. Lasciando da parte toni particolarmente trionfalistici, visto che tali disponibilità spesso non sono direttamente derivate dalle politiche regionali, è possibile osservare con facilità che una miriade di poste puntuali ha trovato copertura a bilancio. Se questo è il trend, confermato dalle ultime manovre – continua Bullian –, sono maturi i tempi per pensare, dal prossimo anno, a una riduzione delle entrate fiscali della Regione, a partire da un marcato alleggerimento dell’addizionale regionale Irpef per i cittadini. A riguardo, ho letto con piacere sul Defr, il Documento di economia e finanza regionale 2024, presentato dalla Giunta e che verrà discusso in aula, che “l’amministrazione regionale, laddove possibile e nel rispetto degli equilibri di bilancio, intende avviare attività di verifica e di valutazione, finalizzate
alla riduzione della pressione fiscale che potrebbe essere espressa tanto in ambito Irap, quanto, con riferimento all’addizionale regionale all’Irpef, in ragione di una revisione del regime
agevolativo attuale”. Su questa pur timida apertura e impegno a ridurre la pressione fiscale, mettendo “meno le mani nelle tasche” di cittadini e imprese, esprimo una condivisione e, anzi, sarà una delle vere sfide del prossimo bilancio 2024, posto che non si è ritenuto di intervenire già prima. Alleggerire l’addizionale regionale Irpef sarebbe un segnale di attenzione in particolare verso i percettori di redditi medi e medio-bassi, che potrà rivelarsi utile per aumentare la loro liquidità e il potere d’acquisto, favorendo dunque anche il commercio regionale».
In tal modo, per Bullian, «la Regione Friuli-Venezia Giulia potrà diventare più attrattiva per l’insediamento di nuovi cittadini e imprese, se le scelte dovessero divenire strutturali ed estese, favorendo le aziende che ricercano lavoratori. È utile iniziare a entrare nell’ottica di una Regione che punta a non chiedere a cittadini e imprese più risorse di quelle strettamente necessarie per le proprie politiche, partendo da una riduzione dell’addizionale regionale Irpef e, per la parte residuale, rendendola più progressiva. A riguardo, ricordo che da sindaco di Turriaco eravamo fra i pochi Comuni regionali a non aver mai introdotto l’addizionale comunale Irpef, dal momento che riuscivamo a chiudere il bilancio senza questa entrata, pur erogando servizi apprezzati per qualità e quantità; i cittadini di ogni orientamento politico erano soddisfatti per questa impostazione e sensibilità».