Buttrio, inaugurate oggi le scuole Dante e Nievo. Il polo è intitolato a Falcone e Borsellino
Con una grande festa, a conclusione dei lavori di realizzazione della nuova scuola secondaria di primo grado I. Nievo e di ristrutturazione della scuola primaria D. Alighieri, l’amministrazione comunale di Buttrio ha inaugurato il 1° giugno il polo scolastico – da oggi intitolato a Falcone e Borsellino -, alla presenza del sindaco di Buttrio Eliano Bassi, della dirigente scolastica Tiziana Lavia, degli assessori ai Lavori pubblici Luigi Lorusso e all’Istruzione Elena Clemente, dell’assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio Cristina Amirante.
Alla cerimonia c’erano docenti e alunni, la giunta Bassi, consiglieri comunali, autorità politiche e religiose, le ditte e i professionisti che hanno realizzato le opere. “Con orgoglio e commozione rappresento una amministrazione che, in continuità con quelle precedenti, si è impegnata a guardare con lungimiranza il futuro delle nuove generazioni – ha affermato il Sindaco Bassi ringraziando Regione, amministratori e maestranze -, offrendo loro una scuola tecnologica e all’avanguardia. Una struttura che non è un edificio come gli altri, perché è il simbolo di una comunità solidale, tollerante, aperta al confronto, valori di cui l’inserimento dei bambini ucraini è un esempio concreto”. “Inauguriamo contemporaneamente due strutture che rappresentano, visto anche il periodo in cui sono state edificate, la rinascita della nostra comunità – ha affermato l’Assessore Lorusso -. La realizzazione delle opere ha richiesto un arco temporale piuttosto lungo ma necessario, con il convincimento di tutto il consiglio comunale e l’auspicio che i nostri figli e nipoti possano trovare in questi locali spazi più sicuri e confortevoli”.
La dirigente Lavia ha sottolineato come in queste nuove strutture sia possibile “una vita scolastica più agevole e bella” mentre l’assessore regionale Amirante si è dichiarata sempre disponibile a “stare a fianco delle amministrazioni che hanno visioni e progetti rivolti a una rigenerazione urbana, come accade a Buttrio con il polo unico, favorendo una mobilità sostenibile”. Dopo i canti e le letture degli studenti, è seguita la benedizione di Don Enzo e il taglio del nastri di entrambe le scuole.
I LAVORI
Nella scuola primaria sono stati consolidati e rafforzati i due corpi di fabbrica (ala vecchia ed ala nuova) con interventi su fondamenta, muratura, solai, pilastri. Nell’ala nuova si è anche realizzato un sistema di controventatura con elementi metallici a forma di una V rovesciata necessari per il consolidamento; volutamente si è scelto di lasciarli a vista tali elementi, colorandoli per poter identificare le aule in cui sono stati installati. Sono state inoltre sostituite le tramezzature laterizie esistenti, particolarmente critiche durante un evento sismico, con altre in cartongesso. L’efficientamento ha riguardato la realizzazione di un cappotto (con la sostituzione di tutti gli infissi con altrettanti nuovi dotati di elevate prestazioni energetiche), nuovi impianti di riscaldamento ed elettrico, la posa di lampade a led, l’installazione di un sistema di controllo remotizzato per una migliore e più efficiente gestione degli impianti sia elettrico che di riscaldamento. Le aule sono state dotate di collegamenti con la rete, e di tutta una serie di lavorazioni minori.
La scuola secondaria di primo grado è stata concepita, proprio perché nuovo edificio, in modo innovativo. Sostenibile, energeticamente performante, è anche dotata di un proprio impianto fotovoltaico di 15 KWp. Naturalmente risponde alle normative di sicurezza vigenti in materia antisismica. Le aule sono distribuite sui lati esterni: lo spazio centrale, con la sua bella gradonata illuminata dal lucernaio sovrastante, rappresenta il fulcro di tutta la scuola e su di esso si affaccia anche il corridoio del piano superiore, creando una stretta correlazione tra piano inferiore e superiore. La distribuzione degli spazi al piano terra vede a nord l’ingresso con un porticato, l’aula per i docenti e quella per i collaboratori scolastici, una aula multifunzionale e un locale per servizi tecnici; a sud sono ubicate le tre aule didattiche, un’aula speciale e uno spazio polivalente. Al primo piano vi sono le tre aule per la didattica e due aule speciali, le aule di informatica, di musica “insonorizzata”, di sostegno. Il corridoio in direzione nord prevede, qualora fosse necessario, un possibile futuro ampliamento ad entrambi i piani. Gli impianti elettrici, di riscaldamento e di trattamento aria rispondono agli standard più moderni e performanti.
I COSTI
Il costo della scuola media è stato di oltre 2 milioni e 700mila euro compreso l’acquisto del terreno, quasi tutto finanziato dal MIUR (ora Ministero dell’Istruzione e del Merito), con una compartecipazione di circa 60mila euro dell’amministrazione comunale di Buttrio. Il costo della scuola elementare è stato di circa 2 milioni e 200mila euro (di cui 1250mila MIUR, 224mila POR FESR, 96mila GSE, 236mila fondo di adeguamento del Ministero delle Infrastrutture, oltre 400mila di risorse dell’amministrazione comunale di Buttrio). Le due opere, complessivamente, hanno avuto un costo totale di circa 5 milioni.
PEDIBUS
Condividere i servizi di palestra, mensa e possibili altri spazi, oltre a comportare una razionalizzazione degli spazi concorre alla riduzione dei consumi energetici e alla diminuzione di produzione di CO2. Inoltre, essendo ora la scuola in centro paese, è più facilmente raggiungibile a piedi. “Da tempo stiamo lavorando con i volontari del progetto Pedibus per inculcare nei nostri giovanissimi la cultura di giungere a scuola a piedi, modalità che ridurrebbe moltissimo la circolazione di vetture e del relativo inquinamento – ha commentato l’assessore Elena Clemente – e favorirebbe una maggiore relazione ed integrazione durante lo spostamento casa-scuola, nonché una migliore conoscenza del proprio territorio e delle persone che lo abitano”. I progettisti dei due edifici hanno ricevuto precise indicazioni sul tema della sicurezza antisismica, dell’efficientamento energetico e sul comfort ambientale, microclimatico ed illuminotecnico dei locali scolastici a partire dagli ambienti delle aule.