Carcere di via Spalato a Udine fatiscente e sovraffollato. Interrogazione in Regione: Cosa si intende fare per risolvere la situazione?
Come promesso la visita alla Casa Circondariale di Udine in via Spalato da parte dei Consiglieri regionali Manuela Celotti (Pd) e Furio Honsell (open Sinistra Fvg) inizia a produrre gli effetti annunciati almeno sul piano istituzionale. Infatti la consigliera Manuela Celotti (Pd) ha fatto sapere di aver prsentato una interrogazione a risposta immediata (Iri) alla quale verrà data risposta nella seduta d’Aula di mercoledì 30 novembre.
L’intenzione era stata annunciata sabato scorso nel corso della conferenza stampa seguita dalla visita da parte della stessa Celotti, insieme al consigliere di Open sinistra Fvg Furio Honsell che accompagnati dal Garante dei Detenuti del Comune di Udine Avv. Andrea Sandra avevano visitato le strutture della prima sezione del carcere costatando le condizioni di fatiscenza sul piano strutturale e igienico sanitario.
Questo il testo della interrogazione:
OGGETTO: Condizioni del Piano terra (prima sezione) della Casa circondariale di Udine. Cosa si intende fare per risolvere la situazione?
RICORDATO quanto dichiarato pochi giorni fa dal Garante di Udine sulla intollerabile condizione e insalubrità degli spazi del piano terra che ospita la Prima sezione carceraria;
CONSTATATO personalmente a seguito di visita effettuata il 25 ottobre 2024 presso la Casa Circondariale di Udine che i locali del piano terra, destinati alla prima sezione, versano in condizioni inaccettabili a causa del generale degrado che caratterizza le celle (con particolare riferimento ai servizi igienici);
RICHIAMATA la competenza regionale per quanto attiene la sorveglianza igienico-sanitaria degli ambienti destinati alla detenzione nonché la cura delle persone ivi detenute;
TENUTO CONTO che la capienza teorica del carcere è pari a 90 persone, a fronte delle circa 180 attualmente presenti, ed evidenziando quindi un grave sovraffollamento che amplifica ulteriormente i problemi sopra riportati, soprattutto nel piano terra, che ospita circa 50 persone e dove i detenuti, a differenza di quanto avviene per la seconda e la terza sezione, rimangono reclusi in cella senza possibilità di spostarsi all’interno del piano;
RICORDATO che la direzione carceraria ha provveduto più volte a segnalare al competente Provveditorato la necessità di un intervento e che i lavori, già programmati, non sono stati eseguiti perché non è stato possibile trasferire temporaneamente i detenuti a causa del generale sovraffollamento del sistema;
RITENUTO, anche a seguito della visita effettuata, che la situazione vada affrontata con assoluta immediatezza, e che un intervento di risanamento non sia ulteriormente procrastinabile;
tutto ciò premesso, la sottoscritta Consigliera,
INTERROGA il Presidente della Regione per sapere se sia al corrente della grave situazione in cui versano i locali del piano terra della Casa Circondariale di Udine e se intende richiedere un sopralluogo dell’Azienda sanitaria udinese e, conseguentemente, sollecitare un provvedimento urgente del PRAP per risolvere questa inaccettabile situazione.