Carenze di organico del reparto di neonatologia dell’ospedale di Udine, consigliera Liguori porta il caso in aula
Simona Liguori porta il “caso” denunciato dal personale della patologia neonatale dell’Ospedale di Udine in Aula in Consiglio regionale a Trieste. La Consigliera regionale ha infatti annunciato un atto di sindacato ispettivo per conoscere quali azioni la Giunta regionale intenderà intraprendere per far fronte alle gravi carenze di organico venutesi a creare nelle degenze nido e neonatologia. “Raccogliamo la denuncia fatta dalla Cgil – spiega Liguori – chiedendo un immediato intervento per migliorare nel più breve tempo possibile la situazione. Ciò che è stato segnalato dal personale, ovvero che nei quattro mesi compresi da giugno a settembre si sia dovuti ricorrere allo straordinario programmato per poter garantire le ferie, appesantendo quindi le condizioni lavorative con frequenti cambi di riposo e salti di turno”. Per Liguori, la denuncia assume un valore ancor più grave anche in relazione alle recenti notizie sulla crescita della perdita dell’azienda sanitaria universitaria Friuli centrale, con una proiezione a quota 123 milioni di euro. “Nonostante le tante risorse spese – commenta Liguori – i problemi anziché risolversi si stanno moltiplicando. Va data assoluta priorità alla questione del reparto di neonatologia perché esso è di fondamentale importanza, poiché si occupa dell’assistenza medica e dell’attenzione speciale ai neonati, ovvero ai bambini appena nati e prematuri. Un ruolo cruciale nella salute e nel benessere dei neonati e delle loro famiglie, grazie ad una serie di servizi e cure specifiche per questa fase delicata della vita”.