Ceccarelli Group entra a far parte di Astre, il più grande raggruppamento europeo di trasporti e logistica
In un mercato sempre più globalizzato e competitivo, parole come flessibilità, rete e innovazione diventano gli imperativi per far fronte a un’economia in continuo mutamento rispetto agli scenari internazionali. Nuovi e interessanti mercati, come quello francese, si stanno affacciando sulla scena. Altri ancora mutano regole e burocrazia come quello britannico dopo l’uscita dall’Unione Europa. In tutto questo c’è chi punta in alto sfruttando la propria esperienza e capacità di innovare per offrire maggiori servizi. È il caso di Ceccarelli Group, azienda friulana leader nel settore della logistica e dei trasporti con sedi a Udine, Trieste, Padova, Milano e Prato, che entra ora a far parte di Astre, il più grande raggruppamento europeo di trasporti e logistica. Il raggruppamento Astre conta su oltre 3 miliardi di fatturato nel 2019, più di 20 mila dipendenti e 70 mila clienti e 160 società aderenti, 26 in Italia, tra cui Ceccarelli Group. “Lo spirito di collaborazione tra imprese insito nel network – spiega il presidente Luca Ceccarelli – ci aveva già spinti nel 2018 ad aderire ad Astre Plus Italia per il trasporto di lotti. Ora, dopo una lunga collaborazione, abbiamo deciso di far parte in modo ancor più attivo del raggruppamento, confrontandoci così con altre imprese non solo nazionali, ma anche internazionali”. Nel piano strategico di sviluppo della storica azienda friulana ora c’è, sul fronte europeo, in particolare il mercato francese, che assieme a quello tedesco, ha il più alto livello di assorbimento dell’export italiano. Ma anche quello britannico che dopo la Brexit soffre per un cambiamento nelle procedure doganali, anche se Ceccarelli Group ha già attivato la possibilità di sdoganamento della merce presso la sua sede. Operazione, questa, che viene svolta per tutti i Paesi Europei, ma fondamentale soprattutto adesso con le varie problematiche sorte post Brexit. “Dove non arriviamo con la nostra struttura – chiarisce ancora Ceccarelli – arriviamo grazie a collaborazioni e parternship, tra cui il network di Astre. Fino ad ora – spiega – abbiamo lavorato molto sulla direttrice Austria, Germania, Benelux e Uk”. Dall’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, tuttavia, è aumentata la burocrazia e si sono fatti sempre più pesanti i ritardi nei trasporti, per non parlare dell’aumento dei costi. Molti traffici commerciali destinati oltre Manica, quindi, si stanno spostando verso Francia e Germania. “Potersi appoggiare alla più grande rete europea del trasporto, dunque – conclude il presidente di Ceccarelli Group –, è fondamentale per offrire soluzioni sempre più efficienti e rapide ai nostri clienti. In Astre, infatti, abbiamo trovato un ambiente di grande collaborazione. Un clima partecipativo utile a confrontarsi e mettere in rete conoscenze reciproche sul trasporto, logistica e Information technology”.