Cent’anni dalla morte di Luigi Pio Tessitori: due giorni di iniziative a Udine
Nel centenario della morte dell’indologo friulano Luigi Pio Tessitori, filologo, linguista, storico e archeologo, fra le figure di spicco degli studi indologici del XX secolo, l’Università di Udine e la Società Indologica “Luigi Pio Tessitori” organizzano, venerdì 22 e sabato 23 novembre, l’incontro internazionale “Luigi Pio Tessitori (1887-1919)”. La due giorni, attraverso un ricco programma di appuntamenti, fra conferenze, seminari e presentazioni di libri, approfondirà alcuni aspetti caratterizzanti la cultura indiana e farà il punto sui progetti di cooperazione scientifica esistenti fra l’Università di Udine e l’India. Ospite d’onore l’ambasciatrice d’India in Italia, Reenat Sandhu, che prenderà anche parte, venerdì 22 novembre, alla conferenza sulla teoria della non violenza di Gandhi, nel 150° anniversario della nascita del Mahatma.
L’iniziativa è promossa dal Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società (DILL) dell’ateneo friulano e dalla Società Indologica “Luigi Pio Tessitori” con il contributo del Comune di Udine e della Fondazione Friuli e con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia.
I lavori si apriranno alle 10 di venerdì 22 novembre nel Salone del Parlamento del castello di Udine. Interverranno: il sindaco di Udine, Pietro Fontanini; l’ambasciatrice d’India in Italia, Reenat Sandhu; l’assessore regionale alle finanze, Barbara Zilli; il rettore dell’università di Udine, Roberto Pinton; la vice presidente della Fondazione Friuli, Flavia Brunetto; la direttrice del DILL, Antonella Riem. Quindi, il discorso inaugurale di Fausto Freschi, presidente della Società Indologica “Luigi Pio Tessitori”. Un intermezzo musicale con l’Adagio di Samuel Barber introdurrà gli interventi di Nalini Balbir (Université Paris III), Giuliano Boccali (Università di Milano) e Giorgio Milanetti (Università di Roma “La Sapienza”).
Nel pomeriggio dalle 15.00 i lavori proseguiranno a palazzo Antonini, in via Petracco 8, con la conferenza The nonviolence of M.K. Gandhi (1869-1948): porterà i saluti l’ambasciatrice Reenat Sandhu e parteciperà il console generale dell’India a Milano, Binoy George. Presenterà Antonella Riem e interverrà Antonio Rigopoulos (Università Ca’ Foscari).
A seguire, il seminario Udine e India (1999-2019). Vent’anni di cooperazione scientifica. Interverranno Luca Chittaro, Pietro Corvaja, Furio Honsell, Roberto Ranon dell’Università di Udine, Fausto Freschi (Società Indologica “Luigi Pio Tessitori”) e Umberto Zannier (Scuola Superiore Normale di Pisa).
Sabato 23 novembre alle 10.30 nella Sala Ajace di palazzo D’Aronco la presentazione di Tessitori Collection. I manoscritti indiani della Biblioteca civica “Vincenzo Joppi” di Udine, a cura di Nalini Balbir (Université Paris III). Porterà i saluti l’assessore comunale alla cultura, Fabrizio Cigolot. Presenteranno il volume Giuliano Boccali (Università di Milano) e Alessandro Passi (Università di Bologna). Sarà quindi presentato a cura di Andrea Cuna (Università di Udine) LPT DigiLib, progetto della Società Indologica “Luigi Pio Tessitori” sull’attività dell’indologo friulano. Alle 11.30 la conferenza Women in the Jain tradition. Interverranno Antonella Riem e Nalini Balbir.
Nel pomeriggio alle 16 a palazzo di Toppo Wassermann, in via Gemona 92, la presentazione degli atti del convegno Yoga e Advaita (Carrocci editore) a cura di Fausto Freschi e Franco Fabbro (Università di Udine). Presenterà il volume Giorgio Milanetti (Università di Roma “La Sapienza”). Alle 17 la tavola rotonda sul tema Lo Yoga tra tradizioni antiche e attualità. Modererà Franco Fabbro (Università di Udine) e interverranno: Giuliano Boccali (Università di Milano), Fausto Freschi (Società Indologica “Luigi Pio Tessitori”), Eric Pascoli (Università di Udine), Alberto Pelissero (Università di Torino), Antonella Riem (Università di Udine) e Antonio Rigopoulos (Università Ca’ Foscari).
Luigi Pio Tessitori
nacque a Udine il 13 dicembre 1887 da Guido Tessitori e da Luigia Rosa Venier Romano. Dopo gli studi al Liceo classico Jacopo Stellini di Udine, si laureò nel 1910 presso l’Università di Firenze con una tesi sul Rāmacaritamānasa di Tulasī Dāsa.
Nel 1914 riuscì a partire per l’India e, dopo un periodo a Calcutta, si trasferì nel Rajasthan. Nei cinque anni in cui vi risiedette collezionò manoscritti e studiò la letteratura bardica e le tradizioni popolari indiane. Dopo l’incontro con Sir John Marshall, direttore generale dell’Archaeological Survey of India, partecipò anche ad alcuni scavi archeologici ed ebbe un ruolo di primo piano nella formazione del Museo Archeologico di Bikaner.
Nel 1919 ricevette la notizia che la madre era gravemente malata e quindi rimpatriò per alcuni mesi. A novembre dello stesso anno ritornò in India ma, durante il viaggio, contrasse l’influenza spagnola e il 22 novembre 1919 morì a Bikaner.
Nel 1923 la famiglia decise di donare ai Civici Musei di Udine una serie di oggetti personali e parte della sua collezione di armi di provenienza indiana, ora conservate in una sala intitolata proprio a Luigi Pio Tessitori. Invece, la sua preziosa raccolta di manoscritti e libri a stampa (circa 4 mila volumi tra cui il Devi-Mahatmya, un codice miniato di origine indiana risalente al XVII secolo) si trova alla Biblioteca civica “Vincenzo Joppi” di Udine.