Cinema e abuso psicologico, tre film all’Ateneo di Udine Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale
L’Università di Udine propone tre film – il 15, 22 e 29 maggio – per riflettere sull’abuso e la manipolazione psicologica. Le proiezioni, gratuite , si terranno, dalle 19 , nell’auditorium “Carlo Sgorlon” del polo di scienze della formazione (via Margreth 3, Udine). “Gaslighting. Potere, genere, visioni” è il titolo della retrospettiva che esplorerà il fenomeno del gaslighting attraverso la sua rappresentazione cinematografica. Si tratta di una forma di abuso psicologico che avviene quando una persona ne manipola un’altra fino a farla dubitare della propria percezione della realtà.
Il fenomeno, spesso legato agli squilibri di potere nei rapporti di genere, deve il suo nome al titolo di un celebre film Gothic noir , che giovedì 15 maggio aprirà la rassegna: “Gaslight” / “Angoscia” , di George Cukor , del 1944. Introdurrà Laura Casella, presidente del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità (Cug) e delegata alle Pari opportunità dell’Ateneo.
Giovedì 22 maggio , invece, sarà proiettato “Il sospetto” , di Alfred Hitchcock , del 1941. Introdurrà Silvia Contarini, docente di letteratura italiana dell’Ateneo friulano.
Il 29 maggio , infine, si potrà vedere “Lo specchio scuro” , di Robert Siodmak , del 1946. Introdurrà Francesco Pitassio, docente di Storia del cinema dell’Università di Udine.
«La rassegna – spiega Laura Casella – ci farà riflettere su come genere e potere agire in diversi tipi di relazioni interpersonali caratterizzate dall’inganno e dalla violenza psicologica, e come gli strumenti dell’arte cinematografica ne mettano in scena il racconto».
La retrospettiva, alla seconda edizione, è promossa dal Comitato unico di garanzia per le pari opportunità (Cug) in collaborazione con il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale.