Comunità energetiche, una via per la sostenibilità, al centro del prossimo appuntamento dei “Giovedì del Patto”
La transizione verso modi di produzione e consumo più sostenibili è diventata una delle grandi sfide della contemporaneità. Sul fronte energetico, anche in Italia è stato dato il via libera alla formazione delle cosiddette comunità energetiche, ovvero una coalizione di utenti che, tramite la volontaria adesione a un contratto, collaborano con l’obiettivo di produrre, consumare e gestire l’energia attraverso uno più impianti energetici locali, condividendo lo sviluppo di un progetto per la produzione di energia rinnovabile e i benefici economici e sociali che ne derivano. Se ne parlerà domani, giovedì 14 gennaio, nel corso del prossimo appuntamento dei “Giovedì del Patto”, dal titolo “Comunità energetiche, una via per la sostenibilità”, insieme a Matteo Mazzolini, direttore dell’Agenzia per l’energia del Friuli-Venezia Giulia, il sindaco di Tolmezzo Francesco Brollo, Claudia Carani dell’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile di Modena e Gianluca D’Agosta della Divisione Smart Energy di Enea, moderati da Massimo Moretuzzo, segretario del Patto per l’Autonomia.
Diretta online alle 21, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Patto per l’Autonomia.
«Sostenibilità, decentramento e localizzazione della produzione energetica sono i principi su cui si fonda una comunità energetica, strumento fondamentale per costruire un nuovo modello di organizzazione sociale basato su produzione e consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili, quanto mai necessario e urgente», osserva Moretuzzo.