Concessioni balneari: Pozzo (Pd), non si perda altro tempo su rinnovi
Quella delle concessioni balneari e dei relativi rinnovi è una telenovela senza fine, le vicende nazionali ma anche quelle regionali raccontano di una difficoltà enorme di certa politica dalle facili promesse. Ora in Fvg è fissata per martedì prossimo l’ultima riunione della commissione tecnica che coinvolge la Regione e i Comuni rivieraschi, e che dovrebbe stilare le linee guida in base alle quali i Comuni stessi potranno indire le gare di assegnazione delle concessioni balneari. La scadenza è stata annunciata dall’assessore Sebastiano Callari, che ha risposto ad una interrogazione in materia del consigliere dem Massimiliano Pozzo secondo cui «sul rinnovo delle concessioni balneari attraverso nuove gare è necessario che la Regione acceleri i tempi, scongiurando che non ci siano né altri rallentamenti, né ulteriori proroghe». «Già la proroga tecnica di dodici mesi disposta dalla Giunta a fine 2023 ha lasciato diverse perplessità, è tempo che la Regione non si nasconda e che metta i Comuni, come per esempio Lignano, nelle condizioni di procedere con le gare, dando finalmente chiarimenti agli operatori del settore». comunque dando per buona l’ultima data comunicata oggi da Callari l’operazione è lungi dall’essere conclusa perchè il documento che scaturirrà dall’incontro del 21 maggio, verrà poi portato all’approvazione della Giunta nella quale non è etto si trovi imediato accordo. Le linee guida serviranno soprattutto a tutelare i Comuni da eventuali contenziosi che dovessero nascere dopo l’assegnazione delle concessioni; Callari ha comunque ricordato che, per la stagione in corso, continueranno a valere quelle esistenti, grazie ad una proroga giustificata, davanti all’autorità garante, dalla necessità di riparare agli eventi atmosferici dello scorso anno, che hanno danneggiato pesantemente tutti i litorali della regione.